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Da Civitanova Marche alla Santa Casa di Loreto

Da Civitanova Marche alla Santa Casa di Loreto

 

La gastronomia di questo itinerario è fortemente caratterizzata dalla presenza di un notevole flotta di pescherecci della marina di Porto Civitanova Marche. Nelle trattorie e nei ristoranti dislocati lungo la costa, si possono gustare piatti di vari tipi di pesce, Linguine scampi e limone, Gnocchi agli scampi, Gramigna ai crostacei,  da consigliare sicuramente le alicette marinate o a scottadito. Il tutto da abbinare con il colli Maceratesi Ribona DOC., Verdicchio di Matelica DOC. e i nuovi rosè dal fresco bouquet.

Resta comunque una forte impronta della tipica cucina maceratese che impone l’ assaggio dei Vincisgrassi,  tartufo e tagliatelle con sugo fatto con animali da cortile. Arrosti, bolliti e fritture di carne come le costolette di agnello sono dei secondi meravigliosi per il palato, serviti con vini rossi potenti, nati su territori esposti alle brezze marine che ne esaltano la sapidità.

Formaggi freschi accompagnati con confetture di fichi bianchi insieme a prosciutto tagliato a mano e  salumi come il ciauscolo, sono gli antipasti per eccellenza in questi territori collinari che si affacciano sul mare adriatico..

Itinerario: Da Civitanova Marche alla S.ta Casa di Loreto

1_ Civitanova Marche – 2_ Loreto – 3_ Recanati – 4_ Montelupone – 5_ Potenza Picena

L’itinerario si svolge a sud di Ancona capoluogo della regione Marche, percorrendo l’autostrada A14 uscire a Civitanova Marche, la città è divisa in due, Civitanova Alta posta sulla collina con la cinta muraria con

Civitanova Alta panorama
Civitanova Alta panorama

le quattro porte e la centrale Piazza della Libertà la Chiesa di San Paolo e poco distante il Teatro Annibal Caro, scrittore, traduttore e poeta, tradusse tra l’altro l’Eneide di Virgilio. Il centro costiero, Porto Civitanova è nato intorno ai resti della città romana Cluana del quale prende il nome il Lido Cluana che nei primi del novecento era un signorile bagno e oggi sede di un bar e ristorante, di fronte oltre ai giardini si apre la Piazza XX Settembre e il Palazzo Sforza, eretto nel 1862 e oggi sede comunale. Seguendo la SS16 direzione nord, attraversiamo Porto Potenza Picena,10_006_ppp_lungomare caratteristica è la passeggiata sul mare per la tranquillità che offre, si trova oltre la ferrovia e lontana dal traffico automobilistico inoltre la sabbia è finissima e i modernissimi stabilimenti balneari offrono nel periodo estivo piacevoli piatti di pesce dell’adriatico. Proseguiamo verso nord e arriviamo a Porto Recanati, una località balneare con il lungomare chiuso al traffico, ricca è la scelta per i numerosi ristoranti che preparano il brodetto di pesce dell’adriatico, inoltre per chi vuole divertirsi, parchi acquatici, discoteche e locali notturni. Saliamo ora verso Loreto situata su una collina che dona una vista panoramica sul mare e il vicino Monte Conero, la cittadina è dominata dal Santuario della Santa Casa, dove viene venerata la celebre Madonna Nera. Arriviamo a Recanati, situata su un colle tra le valli dei fiumi Potenza e Musone, il comune ha origini nel XII secolo, vive con le memorie del poeta Giacomo Leopardi (1798-1837) e del grande tenore Beniamino Gigli (1890 1957) che ha lasciato sul vicino colle di Montarice, immersa in un ampio parco la Villa Beniamino Gigli. Scendiamo verso la valle del fiume Potenza direzione Montelupone facciamo sosta all’Abbazia di San Firmano, complesso monastico risalente al IX secolo. Guardando verso la collina scorgiamo Montelupone, un borgo con notevole interesse storico e artistico, le mura circondano il centro storico con le quattro porte di accesso; da non perdere la piazza con il Palazzo del Comune, il Palazzo del Podestà e Torre civica del 1300, il Teatro Nicola Degli Angeli, che si trova all’interno del palazzo comunale, la Chiesa Collegiata, che al suo interno raggruppa opere d’arte in origine di altre chiese della cittadina, molto nota è la Sagra del Carciofo Monteluponese che si svolge ogni anno la seconda domenica del mese di maggio. Ultima tappa ”Monte Santo” poi cambiato nel 1862 in Potenza Picena, poiché un tempo, gli imponenti campanili delle chiese, che compongono questo borgo medioevale, erano addirittura ventisette; da visitare Piazza Matteotti dove si trova la Collegiata (Chiesa di Santo Stefano) inoltre da non perdere la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Chiesa della Beata Vergine della Neve.

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1_ Civitanova Marche (Alta e Porto)

Civitanova Alta

10_006_civitalta_piazzale_libertaPiazza della Libertà

Si affacciano sulla piazza il Palazzo della delegazione Comunale del 1867 che ha al suo interno  affreschi del 1881-1882 del civitanovese Ulisse Ribustini raffiguranti scene dell’ Eneide, e la Sala delle Armi antiche con fucili spade e sciabole. Il Palazzo Ducale ex Palazzo dei Priori e poi residenza della famiglia Sforza Cesarini, dal 1551 divenne dimora signorile e subi numerose modifiche, rimangono il portale in laterizi e affreschi nei due saloni del piano nobile di Pellegrino Tibaldi risalenti al 1560.

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10_006_chiesa_sanpaolo_civitanovaaltaChiesa di San Paolo

Ricostruita totalmente  nel 1754  è una chiesa a navata unica, di particolare valore il paliotto d’orato dell’altare con San Marone Martire del XVII secolo e patrono della città, la tela della natività di Maria degli inizi del 1600, il Battistero in pietra del 1423 e l’ organo di Gaetano Callido.

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Teatro Annibal Caro

Inaugurato nel 1872 e restaurato alla fine degli anni ‘90, conserva l’antico sipario  con l’Apoteosi di Annibal Caro ed una rara macchina teatrale del tuono. L’ ingresso del teatro è impreziosito con un portale lapideo del 1480.

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Porto Civitanova

10_006_civitanova_palazzosforzaPiazza XX Settembre e il Palazzo Sforza

Costruito dal Duca Sforza Cesarini nel 1862, sorge sulle antiche fondamenta dell’ antica fortezza medioevale sorta a custodia dello scalo marittimo. Restaurato nel 1999, è ora sede comunale. Al piano terra ospita l’elegante, storico “Bar Maretto”.

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Lungomare Civitanova

Numerosi Chalet offrono la possibilità di mangiare tutto l’anno le specialità tipiche di pesce dell’Adriatico.

Per una passeggiata rilassante in bicicletta consigliamo di attraversare la città  lungo la pista ciclabile che facilita il collegamento dal lungomare nord a sud per proseguire fin lungo la foce del fiume Chienti.

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Il lungomare sud ha diverse zone verdi, con giochi per i più piccoli e la strada divisa da una serie di palme, la spiaggia è ghiaiosa.

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.Il lungomare nord è a senso unico (sud verso nord) e offre una spiaggia sabbiosa che favorisce lunghe passeggiate, dal porto fino all’estremità nord della città.

 

 

Il porto con il molo nord per le imbarcazioni turistiche e la scuola vela, quello sud per i motopescherecci.

 

 

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2_ Loreto

10_006_loretoSantuario della Santa Casa

Al suo interno è custodita la Santa Casa di Nazaret, dove la Vergine Maria ricevette l’Annunciazione,  secondo la tradizione nella notte tra il 9 e 10 dicembre del 1294, la Santa Casa,viene portata dagli angeli fino a Loreto. Il santuario risale al 1469 e fu voluto dal vescovo Nicolò delle Aste, fu concluso nel 1587. Il campanile del 1755 fu disegnato da Luigi Vanvitelli. Il rivestimento esterno della Santa Casa marmoreo, è stato progettato da Donato Bramante.

Loreto Basilica interno
Loreto Basilica interno

Da notare i due solchi paralleli che, sono stati scavati dai pellegrini che, per secoli, hanno pregato percorrendo il perimetro di base in ginocchio. Al suo interno è custodita la “Loreta”, fusa nel 1515 da Bernardino da Rimini, che con i suoi 55 quintali è la più grande campana delle Marche ed una delle più notevoli d’Italia.Inoltre anno lavorato alla costruzione grandi architetti come Sansovino, Francesco di Giorgi Martini, Giuliano da Sangallo; innumerevoli gli affreschi realizzati, da valenti pittori tra i quali ricordiamo: Melozzo da Forli , Luca Signorelli, il Pomarancio e Lorenzo Lotto.

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3_ Recanati

Piazza Leopardi

Recanati piazza Leopardi
Recanati piazza Leopardi

La Piazza Palazzo Comunale costruito alla fine dell’800 in occasione del  I° centenario della nascita di Giacomo Leopardi è situato nella piazza che prende il nome del poeta, la Torre del Borgo e Presso il Teatro Persiani troviamo il Museo dedicato a Beniamino Gigli, dove sono conservati abiti di scena, documenti e dischi.

Da non perdere il Museo Civico di Villa Colloredo Mels, con l’opera dell’Annunciazione uno dei capolavori del Lorenzo Lotto. per info Recanati città dell’infinito
10_006_museo_ben_gigli

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10_006_recanati_palazzoleopardiPalazzo Leopardi

E’ la casa natale del poeta è abitato dai discendenti e aperto al pubblico, al suo interno la biblioteca, che custodisce oltre 20.000 volumi. Di fronte al palazzo dimora del Leopardi, si apre la piazza del Sabato nel villaggio e la casa di Silvia.

il colle dell’infinito è la sommità del Monte Tabor da cui si domina un panorama vastissimo verso le montagne e che ispirò l’omonima poesia composta dal poeta a soli 21 anni. Mentre la Torre del Passero solitario è visibile nel cortile del chiostro di Sant’Agostino.

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.La villa Beniamino Gigli a Montarice

A circa 4 km da Porto Recanati, svetta come una vela la villa di Beniamino Gigli. La villa voluta dal grande

tenore italiano, tuttavia il fratello Catervo, professore di Belle Arti e l’architetto Florestano Di Fausto furono coloroche edificarono la  villa. Il risultato è una “reggia” in stile liberty con all’interno numerosi locali, tra i

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quali alcuni molto fastosi, il salone delle feste, il coro liturgico, la galleria. Numerose sono le stanze per gli ospiti e moltograziosa è la cappellina, dedicata alla Vergine. Fra le numerose sale da bagno, la più spettacolare è senza dubbio quella in stile pompeiano con una piccola piscina all’interno.

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4_ Montelupone

10_006_montelupone_san_firmanoAbbazia di San Firmano10_006_montelupone_san_firmano_int

Come le antiche chiese romane, anche questa abbazia ha la traiettoria da occidente verso oriente con tre navate. Unico caso forse, di chiesa con la cripta realizzata in cima ad una ripida gradinata per proteggere la chiesa dalle frequenti esondazioni del fiume Potenza che scorre nelle vicinanze. Sull’altare della grotta, sotto alla scalinata, si trova una imponente statua di San 10_006_montelupone_san_firmano_grottaFirmano in terracotta del 1400, ai piedi della statua  in un urna, sono conservate le reliquie del santo. In questa grotta vengono celebrate le funzioni religiose, mentre in occasione dei   matrimoni è utilizzata la chiesa con la bella scalinata. (foto a destra)

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Palazzo del Comune

Il palazzo,  oggi sede dell’amministrazione comunale, fu ricostruito al tempo del Regno napoleonico.

All’interno recenti restauri, anno riportato all’antico splendore, decorazioni tra cui un antico stemma di Montelupone e medaglioni incorniciati.

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Palazzetto del Podestà e Torre Civica

Montelupone Palazzetto e Torre Civica
Montelupone Palazzetto e Torre Civica

Palazzo sede degli antichi governanti del paese, affiancato dalla Torre Civica con le sue merlature ghibelline, è il monumento-simbolo di Montelupone.

Siamo sulla piazza di Montelupone spesso chiusa al traffico e particolarmente godibile per il silenzio e la tranquillità.

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Teatro Nicola Degli Angeli

Inaugurato nel 1894, vi si esibirono artisti del calibro di Beniamino Gigli. Recentemente sottoposto a restauro, è oggi sede di rappresentazioni teatrali e di spettacoli musicali.

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10_006_chiesa_collegiata_monteluponeChiesa Collegiata

Al suo interno si possono ammirare opere d’arte provenienti dalle antiche Chiese di Montelupone,  due cinquecentesche tele di Antonio da Faenza il Domenichino e opere di Filippo Ricci e Francesco Mancini.

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5_ Potenza Picena

10_006_potenzapicena_piazzaPiazza Matteotti

La piazza centrale della città di Potenza Picena era originariamente chiamata Piazza Santo Stefano per la presenza delle chiesa dedicata al Santo che, sembra risalire al VI secolo d.C. , fu demolita nel 1796. Attualmente intorno alla piazza si trovano i principali edifici pubblici della città, Il palazzo Comunale costruito tra il 1745 e il 1750 e successivamente trasformato per ospitare adeguatamente gli uffici comunali. (metà del XIX secolo). Il Palazzo del Podestà, risalente al XIV secolo, è stato ristrutturato nel XVIII secolo.  La Torre civica risalente al 1732, è stata ricostruita nel 1886.

ESPERIENZE

Degustazioni presso la Casa Vinicola Garofoli

Oleificio Cartechini

Via Collina, 13/A – 62010 Montecassiano (MC)

Tel. 0733.290940 | Oleificio Cartechini

Azienda Agricola Boccadigabbia

C.da Castelletta 56, Fontespina 62010 Civitanova Marche (MC)

Tel. 0733.70728 | Boccadigabbia vini

Ristorante Mangia

via Pitignano 50 , 62012 – Civitanova Marche (MC)

Tel. 0733.890053 | Ristorante Mangia

Ristorante Zi Nene

Via Villa Costantina 187, 60025 Loreto (AN)

Tel. 071.978863 | Ristorante Zi Nene

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