Due i riconoscimenti, uno alla carriera e uno per il miglior testo legato
alla gastronomia e alla civiltà della tavola
RECCO (GE) – Nasce il “Premio Giovanni Rebora” per onorare l’opera e la
memoria di Giovanni Rebora genovese, docente, studioso di storia
dell’economia e dell’alimentazione.
Due categorie di premio: quello rivolto all’autore di un’opera che tratti, nel
senso più ampio, la storia, la letteratura, il costume, l’economia connesse alla
gastronomia ed alla civiltà della tavola; e un premio “alla carriera”.
Il Premio viene istituito per iniziativa e con il patrocinio della famiglia
Carbone, titolare dello storico ristorante ligure “Manuelina” di Recco in
collaborazione con la famiglia Rebora.
Sarà proprio Recco, famosa per la tipica e gustosissima focaccia al
formaggio, ad ospitare la premiazione il 16 marzo 2012 presso il ristorante
Manuelina.
Il comitato organizzatore, composto da Federico Rebora (figlio di Giovanni), Paolo
Lingua (giornalista e scrittore), Gianni e Gloria Carbone (ristoratori ‘Manuelina’),
Mauro Boccaccio (capo ufficio stampa Regione Liguria), Franco Bampi, Pino Boero e
Paolo Povero (docenti dell’Università degli Studi di Genova), Nicola Calleri (storico e
scrittore), Sergio Farinelli (giornalista Rai), Claudio Paglieri (scrittore e giornalista de Il
Secolo XIX) individuerà 5 finalisti della sezione “autori” i cui nomi verranno
annunciati alcune settimane prima della premiazione.
Una Giuria scelta dal Comitato organizzatore, composta da intellettuali,
gastronomi ed esperti indicherà il vincitore del “Premio Giovanni Rebora”: un
autore di un volume, di un saggio, di un articolo, di una tesi di laurea che abbiano le
caratteristiche di stile, poesia, arte, scientificità e originalità.
Il Comitato organizzatore assegnerà inoltre per la sezione “carriera” un
premio speciale ad una personalità che, nel corso della propria esistenza e della
propria attività scientifica e culturale, abbia operato nel campo della gastronomia e
della civiltà della tavola con particolare entusiasmo e dedizione.
Per partecipare al “Premio Giovanni Rebora” occorre inviare, entro il 30
gennaio 2012, una sola opera letteraria, in 3 copie, con allegata una nota che
indichi indirizzo, numero telefonico ed e-mail dell’autore.
I testi in concorso devono necessariamente trattare argomenti inerenti la storia, la
letteratura, il costume, l’economia legati al settore gastronomico e alla civiltà della
tavola nel suo insieme.
Il “Premio Giovanni Rebora edizione 2012” sezione “autori” si riferisce ad opere
prodotte dal 22 ottobre 2007, giorno in cui scomparve Giovanni Rebora, al 31
dicembre 2011.
I vincitori del Premio riceveranno un ‘testo’ in rame (la tipica teglia nella quale
si usa cuocere la focaccia di Recco col formaggio) con incise le motivazioni del
premio.
Non è un caso che sia stato scelto come riconoscimento proprio un simile oggetto; in
questo modo, attraverso un simpatico gioco di parole, si ricorda non solo la teglia
legata alla tradizione culinaria genovese, ma anche il ‘testo’ letterario.
I vincitori e i finalisti del “Premio Giovanni Rebora” avranno pubblicato il proprio lavoro
come e-book per le principali piattaforme informatiche attualmente
in uso (se consentito dall’autore).
La partecipazione è gratuita. I risultati del concorso verranno diffusi dagli organi di
stampa e pubblicati sul sito: www.premiogiovannirebora.it
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