Idee salva spreco: la guida pratica
Lo spreco alimentare è diventato un tema centrale in tutto il mondo. La Commissione Europea, nell’ambito del progetto Fusions, ha stimato che solo all’interno dell’UE ogni anno vengono sprecate circa 88 milioni di tonnellate di cibo.
A fronte di questi enormi sprechi è doveroso adottare piccoli accorgimenti e cambiamenti nelle proprie abitudini che, se seguiti con costanza, possono fare la differenza nel lungo periodo.
Imparare a conservare il cibo
Nella lotta contro lo spreco alimentare gioca sicuramente un ruolo importante anche la tecnologia. Oggigiorno, infatti, esistono sul mercato appositi strumenti pensati per far durare nel tempo alimenti freschi o cotti, preservandone al tempo stesso il buon sapore.
Ad esempio, utilizzando una pompa sottovuoto per conservare i cibi è possibile ridurre gli sprechi. Anziché dover consumare necessariamente il cibo acquistato o preparato, usando una pompa sottovuoto e gli appositi sacchetti, è possibile consumarlo in un secondo momento, senza doverne sacrificare gli aromi e il sapore.
Controllare la dispensa
Un suggerimento essenziale per evitare gli sprechi è fare dei check regolari in dispensa, per controllare cosa c’è e cosa manca. Suddividere gli alimenti per categorie e in base al consumo, inoltre, aiuta a pianificare meglio gli acquisti e a utilizzare prima ciò che si ha già a disposizione.
In più, tenere gli alimenti freschi in un luogo visibile può incoraggiare il loro consumo prima che possano scadere o deperire.
Cambiare punto di vista
Un altro consiglio importante è quello di imparare a guardare il cibo in maniera diversa. Infatti, una banana annerita non sempre va buttata. Se non si vuole consumare in purezza è possibile utilizzarla come base di altre preparazioni, ad esempio per un frullato oppure un impasto.
Al giorno d’oggi si trovano facilmente diverse ricette online, che permettono di riutilizzare i diversi ingredienti che si hanno in casa e non hanno un bell’aspetto.
Acquistare prodotti sfusi
Un’idea intelligente per minimizzare gli sprechi è acquistare solo le quantità necessarie, optando per l’acquisto di prodotti sfusi, così da evitare l’acquisto eccessivo di prodotti che potrebbero essere sprecati.
Questo approccio consapevole non solo limita gli sprechi di cibo, ma riduce anche l’impatto ambientale legato agli imballaggi.
Usare i contenitori giusti
Quando si consuma un pasto preparato a casa a scuola o in ufficio, è consigliabile porzionarlo in modo adeguato ed utilizzare contenitori adatti al trasporto. Se, invece, si consuma qualcosa confezionato in una busta non richiudibile, è utile portare con sé un elastico per richiudere il pacco.
Questo semplice accorgimento aiuta a conservare il cibo in modo sicuro durante il trasporto, riducendo il rischio di fuoriuscite e/o contaminazioni. Inoltre, permette di riportare il cibo avanzato a casa senza doverlo gettare, contribuendo così a ridurre gli sprechi alimentari (qui un approfondimento dell’ISS).
Evitare porzioni abbondanti
Un modo semplice per ridurre questo fenomeno è prestare attenzione alle porzioni. Servire un piatto abbondante non significa che verrà mangiato. Pertanto, conviene servire piccole porzioni ed eventualmente servirne una seconda, piuttosto che buttare il cibo avanzato nei piatti. In questo modo è possibile usare gli avanti del pranzo per la sera oppure consumarli per il giorno successivo o, in definitiva, congelarli ove possibile.