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Angolo dell'esperto

Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI a Bologna

Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI ha sbarcato trionfalmente a BolognaFiere:
Un’Esperienza Vinicola Unica

La maestosa cornice di BolognaFiere ha ospitato, dal 25 al 27 novembre 2023, l’entusiasmante debutto del
Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Questo straordinario evento, promosso dalla
Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ha portato per la prima volta nella vibrante città emiliana
oltre mille espositori provenienti da ogni angolo d’Italia, dando vita a un’esperienza enologica senza
precedenti.
In uno spazio spettacolare di oltre 30mila metri quadri, la manifestazione ha celebrato l’autenticità dei vini
presentati dalle cantine aderenti alla FIVI, offrendo ai cultori e ai curiosi la possibilità di intraprendere un
viaggio sensoriale attraverso le eccellenze territoriali.
Quest’edizione, intrisa di uno spirito innovativo e caratterizzata dall’espansione in nuovi e luminosi spazi,Eredi Cobelli al Fivi
ha rappresentato un’ode alla diversità enologica italiana. Non solo una semplice fiera, ma un punto
d’incontro straordinario tra produttori e pubblico, in cui il vino è divenuto linguaggio universale,
intrecciando identità, paesaggi e tradizioni.
L’evento ha anche segnato il momento clou per la consegna del Prestigioso Premio “Leonildo Pieropan”,
un riconoscimento dedicato alla memoria di uno dei fondatori della FIVI. Quest’anno, l’onorificenza è
stata conferita a Emidio Pepe, l’iconico figura di spicco dell’omonima cantina di Torano Nuovo in
Abruzzo, vera e propria emblema dell’intera regione. Il premio è stato conferito nell’ambito
dell’Assemblea degli Associati del 27 novembre 2023, celebrando l’eredità e l’impegno di Pepe nel
plasmare la viticoltura abruzzese.
Con oltre 8mila vini in degustazione, la fiera ha offerto ai visitatori l’inestimabile opportunità di scoprire
da vicino il lavoro dei vignaioli indipendenti, permettendo anche l’acquisto dei vini con un servizio di
spedizione a disposizione.
Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, ha sottolineato l’importanza crescente di Bologna come
fulcro per eventi enogastronomici e legati all’ambiente. Lorenzo Cesconi, Presidente di FIVI, ha espresso
la propria soddisfazione nell’aver portato per la prima volta a Bologna questa straordinaria kermesse,
valorizzando la città e creando uno spazio privilegiato d’incontro tra produttori e appassionati di vino.
Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI si è rivelato non solo un’occasione per esplorare la
diversità e l’autenticità dei vini italiani, ma anche un punto di convergenza tra la passione per il territorio e
l’amore per il nettare di Bacco, confermando come l’esempio di figure come Emidio Pepe continui a
ispirare e a lasciare un’impronta indelebile nel mondo del vino.
Profilo di Emidio Pepe: Il Custode delle Tradizioni e dei Vini Abruzzesi
Nel lontano 1964, Emidio Pepe gettò le basi della sua azienda vinicola, seguendo le orme del padre e
soprattutto del nonno, che produceva vino presso la casa Pepe sin dal 1899. Fu tra i pionieri a credere
fermamente nelle straordinarie qualità del Trebbiano e del Montepulciano d’Abruzzo, dedicando tutte le
sue energie a questi due vitigni autoctoni e dimostrandone la sorprendente capacità di invecchiamento,
introducendoli al mondo intero.
Nato nel 1932, Emidio Pepe è un uomo di poche parole, ma di una tenacia e osservazione straordinarie.
Lavoratore instancabile, si occupa ancora oggi personalmente di ogni singolo vigneto, dalla potatura alla
vendemmia. La sua attenzione ai segnali della natura è impeccabile, frutto di oltre mezzo secolo di
esperienza: li osserva, li interpreta e li segue senza alterarli, preservando così il terroir che ha sempre
custodito con cura.
Difensore dei principi tradizionali, fin dall’inizio Emidio Pepe ha tenacemente protetto le sue terre e i suoi
vini dalla chimica, basando il suo lavoro sull’esperienza empirica e sul rispetto delle antiche tradizioni,
che si riflettono nell’autenticità e nella genuinità dei suoi vini.

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Eventi Speciali all’Interno dell’Evento

Tre giorni di attività parallele hanno arricchito l’esperienza dell’assaggio con delle masterclass di spicco:

“Vigna della Congregazione”: il Fiano di Avellino secondo Villa Diamante

Tutti lo chiamano Lambrusco

“U Baccan”, il Pigato che sfida il tempo

Emozioni dal Vulture: il “Damaschito” di Grifalco

Durante l’evento, un intero padiglione è stato dedicato al settore alimentare, mentre nella galleria centrale
hanno trovato spazio i partner e gli sponsor del Mercato dei Vini, insieme allo stand istituzionale della
FIVI. Qui, i visitatori hanno avuto l’opportunità di acquistare le famose t-shirt e altri gadget firmati dai
Vignaioli Indipendenti.

Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti: Il Cuore della Tutela dei Produttori Artigianali

Nel vasto panorama dei vini artigianali, è spesso difficile identificare con precisione i produttori che
rientrano in questa categoria. Come classificarli? Come preservarli? La risposta a questa sfida è stata
elaborata dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI), un’organizzazione senza fini di lucro
nata nel 2008 con l’obiettivo primario di rappresentare e tutelare i produttori vitivinicoli nei loro rapporti
con le istituzioni.
L’Origine e l’Evolvere della FIVI: La FIVI si è costituita nel 2008 come risposta al vuoto normativo
dell’OCM del vino in Europa, che non contemplava la tutela dei vignaioli indipendenti. Cresciuta
costantemente, conta oggi oltre 1000 membri, sostenendo la filosofia della produzione vinicola legata al
territorio e alla sostenibilità.
Obiettivi e Ruolo: La FIVI promuove la figura del vignaiolo indipendente, enfatizzando l’importanza di
una produzione legata al territorio di provenienza delle uve. L’associazione non limita l’adesione alla
produzione di vini naturali o biologici, ma sottolinea l’indipendenza e la gestione diretta del processo
produttivo e commerciale da parte del vignaiolo.
Requisiti e Successo: L’ingresso nella FIVI richiede l’aderenza ai principi fondamentali della produzione
indipendente, dove il produttore è il custode delle proprie terre, uve e del prodotto finale.
L’organizzazione è cresciuta costantemente nel corso degli anni, rappresentando un movimento in crescita
che cerca la tutela e la valorizzazione delle realtà vinicole artigianali.
Eventi e Iniziative: Tra le iniziative di spicco figura il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, un
evento che offre la possibilità di scoprire, assaggiare e acquistare direttamente dai produttori associati.
L’edizione più recente ha attirato oltre 20mila persone, confermando il ruolo cruciale dell’evento come
punto di incontro per gli appassionati e gli esperti di settore.
Futuro e Ruolo nel Panorama Vinicolo: La FIVI si conferma come voce autorevole nella difesa della
produzione artigianale, puntando a sensibilizzare verso un consumo consapevole e responsabile del vino,
promuovendo i valori del territorio e dell’indipendenza dei produttori. Con un occhio al futuro,
l’organizzazione continua a espandere la sua rete, coinvolgendo sempre più produttori e appassionati nel
mondo del vino artigianale italiano.
Di Carol Agostini

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