Il Prosecco: Un Eccellente Eroe Enologico d’Italia
Un’Antica Tradizione Vinicola che Brilla nel Mondo
Il Prosecco, un autentico gioiello enologico d’Italia, non è solo una bevanda, ma una storia millenaria, un
paesaggio mozzafiato e un’eccellenza enologica che ha conquistato il mondo. Dalle colline di Conegliano
e Valdobbiadene, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2019, al calice che splende tra le
mani di coloro che celebrano momenti speciali, il Prosecco è una narrazione di successo da raccontare.
Storia del Prosecco
La storia di questo vino risale all’antichità, quando i Romani, abili vignaioli, coltivavano la vite sulle
colline venete. Il nome “Prosecco” deriva dalla città di Prosecco, situata tra Trieste e Gorizia, dove questa
varietà di uva era originariamente coltivata. Tuttavia, nel corso del tempo, la produzione si è spostata nelle
colline circostanti Conegliano e Valdobbiadene, nella regione del Veneto. La prima menzione
documentata risale al 1754, quando il naturalista italiano Aureliano Acanti lo citò in un suo scritto. Nel
corso dei secoli successivi, la produzione di questo vino si è consolidata nella regione del Veneto e del
Friuli-Venezia Giulia.
Territorio del Prosecco
Le colline di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, sono considerate il cuore del territorio
di produzione del Prosecco. Queste colline sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO
nel 2019, grazie alla loro importanza storica e alla bellezza del paesaggio. Il clima mite, il suolo ricco di
minerali e l’altitudine moderata conferiscono alle uve Glera, utilizzate per produrre il Prosecco, le
condizioni ideali per esprimere il loro potenziale aromatico.
Produzione Artigianale e Metodologia
Il Prosecco è principalmente prodotto con l’uva Glera, ma può essere affiancato da piccole percentuali di
altri vitigni come il Bianchetta, il Verdiso, il Perera e il Glera Lunga. La vinificazione prevede una
fermentazione in acciaio inox, che conserva le caratteristiche aromatiche dell’uva, e una seconda
fermentazione in autoclave, responsabile della spumosità del vino. Il Prosecco è disponibile in diverse
varianti, tra cui il Prosecco Tranquillo (senza effervescenza), il Prosecco Frizzante (leggermente
frizzante), il Prosecco Spumante (totalmente spumante), e il Prosecco Superiore (prodotto nelle colline più
prestigiose, offre una qualità superiore).
Caratteristiche Organolettiche Generali del Prosecco
Questo vino spumante si caratterizza per il suo gusto fruttato e fresco, con note di mela verde, pera e fiori
bianchi. La sua acidità equilibrata lo rende un compagno ideale per l’aperitivo, ma è altrettanto adatto a
essere abbinato a piatti leggeri, come frutti di mare, antipasti e formaggi freschi. È noto per la sua
versatilità e viene spesso utilizzato nella preparazione di cocktail famosi come l’Aperol Spritz.
Statistiche Globali:
Il Prosecco è uno dei vini più popolari al mondo, con un notevole tasso di crescita delle esportazioni. Nel
2020, l’Italia ha esportato oltre 459 milioni di bottiglie di Prosecco, con gli Stati Uniti, il Regno Unito e la
Germania tra i principali mercati di destinazione.
Leggi di Produzione e Classificazione
Il Prosecco è regolamentato da rigide leggi di produzione, tra cui la Denominazione di Origine Controllata
(DOC) e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). La DOCG Prosecco Superiore ha
norme più severe e copre le colline di Conegliano e Valdobbiadene.
Un Successo Veneto Celebrato da Luca Zaia:
Il Prosecco continua a raggiungere vette sempre più alte, riscuotendo successo nei mercati internazionali e
dimostrando di essere un tesoro di inestimabile valore per la regione Veneto. Il Presidente della Regione
Veneto, Luca Zaia, ha celebrato il trionfo di Bottega Gold Prosecco DOC, che ha guadagnato il titolo di
leader nel settore “Champagne e spumanti” per le vendite nei duty free internazionali, secondo il recente
ranking IWSR 2022. Questo successo è il risultato dell’impegno degli imprenditori vinicoli veneti e della
qualità straordinaria del Prosecco.
La Confraternita di Valdobbiadene: Custodi del Valdobbiadene D.O.C.G. dal 1946:
La Confraternita del Valdobbiadene D.O.C.G., fondata nel 1946, si è dedicata a supportare gli agricoltori e
a promuovere lo sviluppo del Valdobbiadene D.O.C.G. Composta da esperti enologi e figure autorevoli
del mondo vitivinicolo, la Confraternita rappresenta un’autentica università del Prosecco e si impegna a
preservare la qualità del prodotto e l’identità del territorio.
La Bottiglia Selezione 2023 Presentata con Pompa e Stile dalla Confraternita:
La Confraternita di Valdobbiadene ha presentato con orgoglio la Bottiglia di Valdobbiadene D.O.C.G.
selezionata per il 2023, un evento emozionante che ha coinvolto numerose autorità e figure di spicco nel
settore. La Bottiglia rappresenta l’identità del territorio e il meglio dell’annata. Il Gran Maestro Enrico
Bortolomiol ha sottolineato il ruolo centrale della Confraternità nella promozione del Valdobbiadene
D.O.C.G., mentre Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene
Prosecco D.O.C.G., ha enfatizzato l’importanza di preservare la qualità del Conegliano Valdobbiadene
D.O.C.G.
La Bottiglia selezionata per il 2023, prodotta da Mirco Balliana dell’azienda agricola Andreola,
rappresenta l’identità della regione e sarà un ambasciatore ufficiale per un anno. Il Gran Maestro ha
concluso che la Bottiglia della Confraternita è un veicolo di qualità e tradizione.