Vorrei sollevare una questione che mi sta a cuore.
L’uso dell’azoto liquido in cucina.
Oramai da circa due anni, utilizzo l’azoto liquido per fare il sorbetto di frutta, lo faccio davanti ai miei commensali che vedendo la preparazione, si possono rendere conto della salubrità del prodotto che otteniamo attraverso questa particolare tecnica.
Vedono come trasformare uno sciroppo di frutta in una sorta di sciroppo solido, conservando gli stessi sapori della frutta fresca, una preparazione che può essere equiparata al miglior sorbetto o gelato. La qualità è indiscussa perchè gli unici ingredienti sono aria e frutta, mentre nella maggiotr parte dei sorbetti che troviamo nei bar o che vengono serviti nei ristoranti sono pieni di conservanti, grassi idrogenati e aromi artificiali. Considerate che la stragrande maggiorenza dei ristoranti o bar li serve come se fossero delle comuni bibite attraverso quelle macchine che rimescolano continuamente il prodotto.
Vorrei sollevare la questione sia da parte dei consumatori ignari di cosa mangiano e da parte dei colleghi chef.
Certo la maggior parte dell’opinione pubblica, ultimamente, dati gli interventi della nota trasmissione televisiva che ha messo sotto accusa il mondo della cucina in particolare quella molecolare, non ha ben presente di cosa si parla e giustamente cercano magari di evitare tali preparazioni, ma purtroppo, non sanno che l’utilizzo di tale tecnica è totalmente priva di chimica.
Infatti la tecnica è stata messa a punto dal prof. Davide Cassi, vedi:( http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/Cucina_Molecolare.shtml) docente di fisica della materia presso l’università di Parma.
Ora in Italia e solo in Italia non in Europa, sarà vietato l’utilizzo dell’azoto nei ristoranti o nelle gelaterie, penso che sia veramente assurdo dover rinunciare ad una tecnica così rivoluzionaria e salutistica, rinunciamo al naturale ed al progresso.
A mio giudizio tutto ciò e’ ridicolo, continuiamo a rinunciare al progresso per la paura di conoscere……
Paolo Mazzieri
Mangia