KOPY LUWAK, IL CAFFE’ PIU’ PREGIATO DEL MONDO
Storia di come una caffè per arrivare alle stelle, deve passare per le stalle!
Il Kopy Luwak è un tipo di caffè che proviene dalle isole di Sumatra, Giava e Sulawesi, dove un piccolo mammifero simile allo zibetto, chiamato Luwak, si nutre delle ciliegie del caffè, godendo della carica energetica contenuta nella polpa, per poi espellerne i chicchi che risultano ingeriti.
PARTICOLARITA’ DEL KOPY LUWAK
Durante la fase digestiva, l’animaletto assimila la parte nutriente del frutto ed avviene ovviamente delle modificazioni biochimiche profonde che interessano anche i semi.
Altre trasformazioni avvengono dopo l’espulsione e con la successiva essicazione che porta il prodotto alla fase di commercializzazione in piccole barre cilindriche naturalmente formate.
La raccolta annua, fatta dalla popolazione locale, è stimata tra i 300 e i 350 chilogrammi, una produzione così limitata è anche uno dei fattori del prezzo così elevato di questo caffè.
Inizialmente questo prodotto fu scoperto dai giapponesi, poi a ruota gli statunitensi, ma ora sta diventando reperibile un po’ ovunque.
Il prodotto tostato è messo in commercio in chicchi che non hanno un aspetto sostanzialmente diverso da quello del comune caffè.
L’AROMA DEL KOPY LUWAK
Il Kopy Luwak è un caffè con un aroma speciale al gusto di cioccolata, meno amaro per l’azione che hanno i succhi gastrici durante la digestione, corposo e liquoroso, con sapore di erbe aromatiche e confetture di arance amare con retrogusto denso e persistente che regala una insolita essenza di rabarbaro.
Come si comporta al banco di prova dell’analisi sensoriale con altri prodotti di ottima qualità, ma con costi 50 volte inferiore? Almeno per una semplice curiosità bisognerebbe provarlo!
Alcuni esperti assaggiatori di caffè (liac) hanno affermato che è un prodotto corretto senza difetti di sorta, dove l’unica nota che lo distingue dagli altri è una nota floreale particolare che emerge dopo un tempo abbastanza lungo dalla deglutizione e persiste a lungo. In generale nella sua complessità olfattiva è in media o leggermente inferiore agli altri.
Sommelier Gianni Strovegli