LA VIE EN ROSE
La Cantina-Museo Albea di Alberobello prosegue inarrestabile il suo cammino lungo una strada “rosea”, lastricata di successi e profumata dai suoi vini rosati, protagonisti di eventi memorabili. Uno dei traguardi raggiunti è la nomina a monumento da visitare da parte del Ministero per i Beni e le attività Culturali, mentre tra le prossime importanti tappe si segnalano un Eno-convegno, unico nel suo genere, e il corso “per bere bene”, declinato in rosa, con la partecipazione della campionessa mondiale dei barman Sara Polidori.
Maggio ha riservato alla Cantina-Museo Albea di Alberobello (Bari) (www.albeavini.com www.museodelvino.biz ) sorprese degne del mese delle rose e dei “fiori all’occhiello” dell’Azienda: dopo la celebrazione della Festa della mamma con pink drink, a base del suo R’ose’ IGT Puglia Rosato, al sentore di roselline rampicanti, la Cantina ha avuto un ruolo di primo piano nella 25ª edizione della Transappenninica. Durante la tappa tra i trulli della prestigiosa manifestazione delle auto d’epoca più costose al mondo (datate 1923-39), il 12 maggio, i partecipanti ed alcuni eletti hanno potuto godere di una piacevole sosta al “Poeta Contadino”, ristorante stellato di Alberobello, che ha proposto uno speciale menù tipico abbinato al Selva bianco e al R’osè di Albea. Inoltre il vino rosato ha accompagnato per le vie cittadine alcune aristocratiche “signore” d’antan, tra cui Bugatti, Cadillac, Bentley e Rolls Royce (del fatto sono disponibili le foto).
Appena il tempo di assaporare la rosea news della nomina della Cantina e del suo Museo del Vino “De Santis” a monumento imperdibile da visitare, da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ecco profilarsi all’orizzonte un altro evento eccezionale: la sezione Puglia-Basilicata-Calabria di Assoenologi (Organizzazione Nazionale di Categoria dei tecnici del comparto) ha scelto Albea come sede del Convegno “Nuove Norme nel settore vitivinicolo: DAA telematico, OCM vino e nuovo D.L. 61 IGP e DOP; Tracciabilità; Soluzioni” che si terrà appunto nella Cantina, in via Due Macelli 8, venerdì 28 maggio. A partire dalle ore 15, numerosi esperti, tra cui il Presidente di Assoenologi delle tre regioni, Leonardo Palumbo, e l’Area Manager di CSQA Certificate, Michele Zema, tracceranno gli scenari prossimi-futuri della produzione enoica, alla luce delle recenti regole. Essendo un’occasione unica, indetta per la prima volta in Italia, il Convegno (di cui possiamo fornire il programma) si preannuncia interessante per tutti gli attori della filiera a cui aprirà senz’altro strade innovative in tema…
Con giugno ormai alle porte, Albea sta ultimando anche la preparazione dell’appuntamento in Cantina per il 14 del mese p.v.: il Corso, proposto innanzitutto a enotecari e baristi, ma anche ai wine-lover, permetterà agli iscritti di visitare vigne, struttura e museo e di apprendere come bere bene, servire ad hoc i diversi vini, in particolare i rosati, e riproporre a casa i più nuovi cocktail, a firma di Sara Polidori di Città di Castello, prima classificata al Campionato mondiale dei barman a Torino, davanti a una estone e a un indiano, e Lady Drink al XIII Concorso Internazionale a Genova. La bar-lady si è ispirata ai rosati della Casa per le sue ricette, esclusive per la giornata, in cui frutta, spezie e liquori in sintonia, come quello all’arancia, esaltano le particolari note del R’ose’ e del Petrarosa Igt Puglia Rosato, Special Cuvée, all’aroma di amarena.
L’iniziativa, che ha già riscosso l’interesse nonché la partecipazione di una importante emittente televisiva a carattere nazionale, verrà completata con la presentazione di finger food rosa, come i mini-tramezzini di pancarré in tinta farciti con salume e formaggio cremoso e gli spiedini di fettine di prosciutto crudo arrotolate e palline di melone. I bocconcini, creati appositamente per l’abbinamento con i pink-drink, saranno realizzati con LUI, prosciutto crudo Igp di Norcia, e altre specialità di norcineria del cavalier Dante Renzini, patron anche di Albea, che si dichiara soddisfatto: «Credo molto in questo incontro nella mia Cantina in quanto vorrei diffondere la cultura del vino, e non solo. Nell’ottica del mangiare e bere sano e con gusto, niente di meglio dello sposalizio tra gastronomia umbra ed enologia pugliese. Mai come ora la Puglia chiama l’Umbria e l’Umbria chiama la Puglia: a febbraio e marzo scorsi, nella 47ª edizione di “Nero Norcia”, è stato inserito l’evento “Neri perigolosi”, ovvero il gemellaggio, officinato da Renzo Arbore, tra il tartufo locale e le altre eccellenze dell’area con quelle del Tacco d’Italia, come il vino Nero di Troia. Per ripetere la positiva liaison, i Neri umbri incontreranno i Neri pugliesi a Milano, il 7 giugno p.v., presso l’Università Bocconi, dove porterò i miei gioielli, enologici di Alberobello e di salumeria di Norcia».