VINO DOLCETTO, MOLTO DUTTILE A TAVOLA
VINO SECCO CLASSICO DEL PIEMONTE, POCO CHIACCHIERATO E RELATIVAMENTE POCO CONOSCIUTO. MA A TAVOLA NON TEME RIVALI
Se non siete esperti potreste cadere in errore. Tranquilli però: il Dolcetto è un vino secco, fatto con una uva che quando è matura è poco acida e ricca di zuccheri (da cui il nome). E tra i migliori del Piemonte. Prodotto in una ampia zona del sud della regione, che comprende le mitiche (enologicamente parlando) Langhe e non solo, questo vino trova nei comuni di Diano d’Alba e Dogliani i luoghi di elezione. Se a Diano d’Alba mostra il profilo più fragrante e vinoso, a Dogliani a prevalere sono la concentrazione e il frutto, che ne fanno vino di tutto rispetto, anche sul piano della concentrazione e della struttura.
Vino comunque da bere giovane, ma senza fretta: un buon Dogliani non perde smalto prima di 4-5 anni dalla vendemmia, sfoggiando col tempo tutti i caratteri organolettici peculiari del vitigno: colore scuro, profumi di radice, mandorle tostate e mirtilli, sapore pieno, vivo senza essere acido e piacevolmente amarognolo. Vino da tutto pasto per eccellenza, trova nell’accompagnamento a lessi e bolliti matrimonio di elezione. Un piccolo grande gioiello dunque, a portata di tutte le tasche: una buona bottiglia si acquista al prezzo di un paio di pinte di birra al pub. Provatelo, e vi affezionerete.