CANTINA CESARONI, POGGIO SAN MARCELLO
LA TRADIZIONE DELLA CANTINA CESARONI
Le notizie sulla Cantina Cesaroni si fondono, come in un processo di partenogenesi, nella storia di una famiglia dedita al lavoro della propria terra, con la totale identificazione nella cultura agrivinicola del territorio.
Il vino ha storia antichissima, affinata nella millenaria tradizione locale e trasmessa di generazione in generazione con la quotidiana pratica delbuon lavoro, fino a diventare mestiere da svolgere con la saggezza dell’esperienza e l’orgoglio di chi produce con le proprie mani.
I vigneti della Cantina Cesaroni
Per naturale vocazione la distribuzione delle coltivazioni ha selezionato i propri insediamenti. Così i vigneti di Poggio hanno preferito colli e declivi per orientamento a nord beneficiando di venti marini miti.
L’esperienza familiare ha poi portato alla scelta di particolari cure e trattamenti a basso impatto ambientale che contribuiscono alla qualità delle uve; la piantumazione è regolata, secondo i singoli vitigni, con la densità più adatta alla miglior produzione.
La Cantina Cesaroni si è dotata del sistema di rintracciabilità di filiera certificata per garantire l’origine e la sicurezza dei prodotti.
I vini della Cantina Cesaroni
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
Denominazione di Origine Controllata
CLASSICO SUPERIORE
Il più tipico vino marchigiano, fiero nel corpo, inconfondibile nel giallo paglierino a riflessi verdi, carico di aromi di fiori bianchi e gialli e di glicine, fruttato con richiami di mela golden, ananas e frutta secca, con note di frutta esotica nel finale. Gusto generoso e appagante, frutto della coltura selezionata in vigne esposte a nord sotto l’influsso di ventilazioni salmastre; vinificato con pressione soffice, decantazione dei mosti, affinamento in presenza di fecce e imbottigliato in assenza di ossigeno, offre il meglio gustato anche in più anni successivi alla produzione. Servito a 12-13° C in bicchiere a tulipano svasato, accompagna i più eleganti menù marinari come i caratteristici piatti etnici.
CHARDONNAY
Indicazione Geografica Tipica
Nella grande fama del bianco francese, Cesaroni produce il suo Chardonnay nelle zone favorite dei Castelli di Jesi, dove il vitigno si è adattato alla perfezione.
Vinificato in purezza con accorta procedura, dalla puntualità della vendemmia al lungo affinamento in cantina, viene infine imbottigliato in totale assenza di ossigeno per preservarne le più fini qualità.
Ancor giovane o entro l’anno successivo si rivela un vino limpido brillante, di colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolini, fresco di gusto e di aroma, con fragranze di frutta matura, fiori di campo, equilibrato e deciso nel tenore alcolico di 13,5 gradi; perfetto aperitivo, ideale per piatti magri e ricercata marineria.
ROSSO CONERO
Denominazione di Origine Controllata
Vino ottenuto con il classico Montepulciano e piccole parti di Sangiovese coltivati con buona resa nella zona tipica del Conero.
Il microclima, la raffinata vinificazione e la profonda esperienza del produttore, creano la personalità di un vino unico e inconfondibile con aroma di lunga persistenza, generosamente fruttato e di un coinvolgente ed intenso rosso rubino.
Appagante nel gusto, ben calibrato nella gradazione e nel corpo sostiene con grande dignità
la stagionatura, mutando con l’affinamento, i giovani riflessi violacei in più vinosi toni granati e aranciati.
Servito giovane, accompagna carni bianche, formaggi ma anche piatti aromatici; nella stagionatura predilige pietanze di sapore deciso come brace, arrosti e selvaggina.
LACRIMA DI MORRO D’ALBA
Denominazione di Origine Controllata
Vitigno autoctono marchigiano di limitatissima zona di produzione, ha elevata vigoria; produce vino di notevole struttura, dal colore rosso rubino intenso con evidenti sfumature violacee e aroma vinoso e delicato.
Bevuto giovane è di gusto asciutto e sapido con evidenza di tannino morbido e vellutato.
Dopo il primo anno esprime sentori floreali di ginestra, erica e mirtillo che mutano in fruttato di fragola e more con l’invecchiamento.
La fama di questo DOC è antichissima: già noto per aver placato le ire del Barbarossa nell’assedio di Ancona, tutt’oggi mantiene la sua tipicità.
Va apprezzato con piatti saporiti, ragù, arrosti, salumi e, gradevole sorpresa, con pesce azzurro marinato o brodetto all’anconetana.
ROSSO PICENO
Denominazione di Origine Controllata
Vino di spiccata personalità prodotto con uve Sangiovese e Montepulciano.
L’area di coltivazione è piuttosto ampia tra Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, nella fascia tra il mare e il preappennino.
Il suo rosso rubino conserva riflessi violacei che tendono a svanire con l’affinamento; il gusto intenso e vinoso lascia sentori di prugna con finale floreale in perfetta armonia con gli aromi della zona di produzione.
Gradevolmente asciutto e di corpo robusto, col tempo acquisisce morbidezza ed il colore tende al granato.
Il giusto servizio è in calice bordolese a 16° C per accompagnare bollito, salumi marchigiani, salse, formaggi stagionati; ottimo per piatti al tartufo, finocchio selvatico e stufati di selvaggina.
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO
Denominazione di Origine Controllata
CLASSICO
Questo Verdicchio nasce da colline esposte a nord-est, dove i venti salmastri proteggono le vigne dalle muffe, con un processo di vinificazione a pressature soffice, pulizia del mosto e fermentazione a temperatura controllata del solo mosto fiore.
Dopo un lungo processo di maturazione presenta, in bottiglia il colore giallo paglierino tenue in limpidezza brillante; il gusto secco e asciutto con retrogusto gradevolmente amarognolo, morbido e di lunga persistenza.
Va consumato giovane, entro il primo anno per coglierne tutta la fragranza.
Ottimo aperitivo, si stappa al momento e servito alla temperatura di 10-12° C, anche con antipasti, menù di pesce e carni bianche.
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EREDI CESARONI GIOVANNI S.S.