Primitivo di Manduria dolce DOCG
La storia del Primitivo è una storia molto antica, che giunge in Puglia per mano degli Illiri e commercializzato poi dai Fenici. Chiare testimonianze dell’esistenza, già in antichità di questo vitigno, arrivano anche da Greci e Romani (ad esempio, Plinio il vecchio definì Manduria città “viticulosa”). Il Primitivo può considerarsi, quindi, il vino storico per eccellenza della Puglia, e che per primo si affermò e divenne famoso.
Anche in età moderna ci fu chi apprezzò questi grandi vini: ad esempio, Lorenzo il Magnifico che li serviva ai simposi d’onore o Venezia che si riforniva di vino proprio a Brinidisi.

Tuttavia i primi reali documenti storici in merito a questo straordinario vitigno risalgono però alla seconda metà del 1700, quando un uomo di chiesa, don Francesco Filippo Indellicati, primicerio della chiesa di Gioia del Colle, si accorse della precoce maturazione del Primitivo, che produceva un’uva nera dolce e gustosa già a fine agosto.
La consacrazione finale alla fine degli anni ’80, quando la fillossera distrusse tutti i vigneti del Rousillon, in Francia, che aprì la strada proprio al Primitivo di Manduria che venne utilizzato come principale uva da taglio, rendendolo così famoso a livello internazionale.
Zona di produzione del Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG
Primitivo di manduria 100%
Le pratiche vinicole destinate alla produzione del Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG comprendono sia l’appassimento sulla pianta che su graticci ed anche in cassette all’aperto o in locali anche dotati di sistemi per il controllo di temperatura e umidità, dotati anche eventualmente di ventilazione forzata.
Da disciplinare di produzione possiamo ricavare le seguenti regole da seguire per ottenere il prodotto:
Uve: 100% Primitivo
Resa massima: 7 t/ha
Resa massima di uva in vino: 60%.
Gradazione alcolica minima: 16%.
Acidita’ totale minima: 5,0 g/l
Estratto non riduttore minimo: 30,0 g/l.
Residuo zuccherino: non deve essere inferiore a 50,0g/l
Caratteristiche organolettiche del Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG
Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG si presenta alla vista con colore rosso rubino scuro e intenso, con sfumature tendenti al granato. Il suo profumo è ampio con, talvolta sentori di prugna e si presenta dolce e vellutato al palato. Si abbina con dolci tradizionali e formaggi di lunga stagionatura come il canestrato, o il Pallone di Gravina è anche un eccellente vino da meditazione.
Abbinamenti del Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG :
Questo vino così particolare e intenso, trova ottimi abbinamenti con dessert molto dolci e tradizionali pugliesi, ma anche con formaggi erborinati e a lunga stagionatura. Eccellente vino da meditazione, può essere degustato anche da solo.