Vino Malvasia delle Lipari, una perla della Sicilia
La malvasia, questo Nettare degli Dei, gode di fama internazionale grazie alle sue qualità organolettiche, le quali sono influenzate da una serie di fattori come il clima, la posizione e la particolare conformazione del territorio di origine.
I vigneti di malvasia sono situati in maniera massiccia nelle isole siciliane di Vulcano, Salina e Lipari e sono coltivati su dei terrazzamenti.
Per quanto concerne i suoli che accolgono questi particolari vigneti, è necessario menzionare il fatto che sono di origine sabbiosa e vulcanica; ciò significa che sono naturalmente ricchi di sali minerali come fosforo, magnesio e potassio, tutte sostanze che donano a questo vino un gusto dolce e acidulo insieme.
Zona di produzione del Malvasia delle Lipari.
I primi vitigni di Malvasia furono piantati dai greci in uno dei territori più suggestivi del nostro Bel Paese.
Essi, infatti, scelsero il territorio delle isole Eolie (anche dette Lipari, facenti parte della provincia di Messina), le quali prendono il loro nome da quello del Dio del vento Eolo che le scelse come propria dimora, come luogo per dare origine ad un prodotto dal sapore dolce e delicato che chiunque, almeno una volta nella vita, ha scelto come accompagnamento ad una pietanza sfiziosa.
Vitigni utilizzati per la produzione di questo vino
La famiglia malvasia è molto numerosa in quanto vengono usate uve provenienti da vitigni a bacca rossa, bianca e anche rosa.
Una variante molto nota ed apprezzata è la malvasia passito, per la quale si usano uve molto mature che vengono successivamente lasciate al sole per un periodo che varia dai dieci ai venti giorni ad appassire in maniera naturale.
I vini che portano la denominazione Malvasia delle Lipari DOC sono ottenuti per il 95% da uve Malvasia di Lipari e, per il restante 5% circa, da uve Corinto nero di origine greca.
Il riconoscimento DOC è stato ottenuto dalla malvasia nel 1974.
Nonostante questo rinomato vino sia molto diffuso ed apprezzato a livello nazionale, le cantine addette alla sua produzione non costituiscono un numero così elevato come invece si potrebbe pensare.
Le specifiche della Malvasia DOC
Resa (uva/ettaro):9,0 t
Resa massima di uva in vino: 70,0%
Gradazione alcolica minima:11,5%
Estratto secco netto minimo: 20,0 per mille
Caratteristiche organolettiche della Malvasia delle Lipari
La malvasia ha un colore che va dal giallo ambrato a dorato brillante, all’odore si presenta dolce come un’albicocca matura con sentori di uva passa ma allo stesso tempo fresco.
Il sapore della malvasia è dolce e aromatico ma per niente stucchevole.
Nella versione passito diventa più aromatico ed alcolico.
Abbinamenti consigliati per la Malvasia delle Lipari
Questo Nettare degli Dei è considerato uno dei migliori vini da dessert; in particolare la malvasia si sposa alla perfezione con i prodotti di pasticceria isolana.
E’ possibile degustare la malvasia anche con paste secche o assieme ad una squisita confettura di mele cotogne spalmata su delle gustose fette biscottate o, in occasione del Natale, risulta essere il compagno perfetto del panettone artiginale.
Ma non è tutto: è un accompagnamento perfetto anche per piatti saporiti, piccanti e stagionati e per formaggi grassi.
Per poter apprezzare al meglio il suo aroma caldo e avvolgente è preferibile berlo ad una temperatura di 10°C.