Un percorso tra i vitigni autoctoni della poliedrica terra di Calabria
Negli ultimi 15 anni si sta verificando in Calabria una sorta di Rinascimento del mondo del vino: grazie alla lungimiranza, intraprendenza e passione di molti viticoltori questa regione sta mostrando il suo grande potenziale che ha origini antichissime.
Sappiamo da diverse fonti storiche che il popolo italico degli Enotri, stanziato in Calabria, in Basilicata e nel Cilento, si dedicava con profonda conoscenza all’allevamento della vite, ancor prima dell’arrivo dei coloni Greci, famosi per aver prediletto la nostra regione nella fondazione della Magna Grecia.
Quest’ultima, culla della nostra civiltà, per il vino si è rivelata terra madre e zona di convergenza genetica, come è stata di recente definita degli studiosi del settore.
La Calabria ha rappresentato in passato un importante crocevia per la diffusione dell’uva e del vino in tutto il Mediterraneo. La sua ricchezza in termini di biodiversità ha permesso, in ambito soprattutto vitivinicolo, la nascita di diverse specie autoctone che a loro volta sono state individuate come progenitrici delle diverse varietà del Sud, del centro e addirittura del Nord Italia.
Si pensi ad esempio al caso del Sangiovese, ormai a tutti gli effetti ‘’figlio’’ della Calabria, che, accanto al Mantonico, ha giocato un ruolo chiave per lo sviluppo di altre varietà autoctone dell’Italia Meridionale come ci suggeriscono gli studi di ricercatori del calibro di Manna Crespan e di Attilio Scienza.
Con questo bagaglio di storia, biodiversità genetica e colturale, passione, impegno ed entusiasmo, i produttori calabresi stanno presentando al resto d’Italia e a tutto il mondo quello che può offrire la nostra regione, che fino a poco tempo fa era conosciuta solo per la DOC Cirò e veniva ingiustamente esclusa dalla maggior parte delle carte dei vini nei ristoranti.
L’obiettivo principale della viticoltura calabrese è quello di valorizzare e sponsorizzare gli antichi vitigni autoctoni che vi faremo conoscere di volta in volta nel nostro percorso, andando anche alla scoperta dei diversi territori dove vengono allevati.
Dalla provincia di Cosenza, con i suoi meravigliosi parchi del Pollino e della Sila, ci sposteremo verso la costa degli Dèi e la costa Viola per poi attraversare l’Aspromonte e giungere al mar Jonio con l’obiettivo di risalire lungo tutte le sue coste e raccontarvi nei particolari i vari vitigni autoctoni calabresi.