Vino Vernaccia di Serrapetrona passito
Dove viene prodotta la Vernaccia di Serrapetrona
La zona di produzione della Vernaccia di Serrapetrona è in tutto il territorio del comune di Serrapetrona e in parte quello dei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche (provincia di Macerata).
La Vernaccia di Serrapetrona è una perla dell’enologia marchigiana tanto rara (dato che se ne producono quantitativi limitatissimi, pervia del territorio montuoso e ricoperto da foreste) quanto antica. Molte sono le tradizioni storiche che giustificano il nome Serrapetrona, la più accreditata che fosse derivato da Petronius, nobile esule romano che viveva in queste terre, oppure più semplicemente desunto dalle molte pietre che si trovano nei dintorni della città.
Vitigni che si possono utilizzare per la Vernaccia
Vernaccia nera per almeno l’85%; possono concorrere alla produzione di detto vino anche uve provenienti da vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Macerata, da soli o congiuntamente, in misura non superiore al 15% del totale
Specifiche DOC
Resa massima per ha: 120 qli.
Resa massima di uva in vino: 58%.
Gradazione alcolica minima: 11,5%.
Acidita’ totale: 4,5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 22 per mille.
Le uve vengono sottoposte a leggero appassimento in locali idonei, come soffitte o ampi capannoni, mediante l’uso areazione naturale o di impianti di ventilazione. Il mosto ottenuto da queste uve può essere unito al prodotto dottenuto dalle uve fresche o fermentare prima di essere assemblato. Il vino cosi ottenuto viene poi sottoposto a spumantizzazione mediante fermentazione naturale. L’immissione al consumo non può avvenire prima del 30 giugno dell’anno successivo alla raccolta delle uve.
Caratteristiche organolettiche della Vernaccia di Serrapetrona
Spuma: persistente a grana fine.
Colore: dal granato al rubino intenso e .
Odore: caratteristico vinoso.
Sapore: caratteristico, da secco a dolce, con fondo gradevolmente amarognolo.
La Vernaccia di Serrapetrona passito si ottiene con il 100% di uva passita e vinificata nel periodo invernale.
Abbinamenti consigliati per la Vernaccia di Serrapetrona
Abitualmente la Vernaccia di Serrapetrona si destina a dessert, al dolce in generale, preferibilmente a pasticceria secca, biscotti e pandolci rustici. Fino all’inizio del secolo, nei giorni di ricorrenza agresti, si offriva polenta di mais condita con la “sapa” (mosto altamente concentrato a fuoco) e Vernaccia spumeggiante. La modesta presenza di zuccheri naturali, residui di fermentazione, e l’anidride carbonica esaltano con delicatezza il fascino della successione odorosa che invita alla meditazione. Sorprende l’accostamento della Vernaccia, del tipo secco, a formaggi piccanti e semiduri, mediamente grassi, a fermentazione fungina, oltre che a carni più impegnative, a bolliti salsati, alla mostarda di frutta.
Produttori: Az. Lanfranco Quacquarini