VACANZA NEL CUNEESE
SALUZZO, ALLA CORTE DEL MARCHESE
Saluzzo, capitale dell’antico Marchesato e perla della provincia. Visitate il centro storico circondato da solide mura e costruito intorno alla Castiglia , posta sulla sommità di una collina ai piedi del Monviso.
Castello di Manta
Il castello di Manta è una nobile fortezza più volte rimaneggiata, celebre per il ciclo di affreschi
cinquecenteschi dei nove prodi e delle nove eroine e quello della fontana della giovinezza.
Proseguendo in seguito per la Valle Po e si arriva all’Abbazia Cistercense di Staffarda.
Cuneo, la città dei Portici, e le sue Valli
Il centro storico di Cuneo, sorta
come “villa nuova” nel 1189, è famoso per i suoi portici con
caratteristiche botteghe, eleganti negozi e invitanti caffè e
pasticcerie.
D’interesse un’azienda tipica specializzata nella lavorazione di funghi e tartufi.
Nel pomeriggio si lascia Cuneo e si fa visita alla Valle Maira, una valle che ha vissuto isolata per secoli, che offre un ambiente incontaminato e selvaggio. Chi la visita ha modo di scoprire le tradizioni occitane, le botteghe artigiane, o rimanere stupiti nell’arrivare a Villar San Costanzo e scoprire i “Ciciu”, sagome misteriose generate da un curioso fenomeno di erosione, custoditi nella Riserva Naturale. E poi
Dronero, caratterizzato dal “ponte del diavolo”, un piccolo gioiello incastonato nel verde, in questo piccolo paesino si può visitare, il Mulino della Riviera di Dronero, un mulino ad acqua, che dopo un lungo e meticoloso restauro, ha riavviato le macine. Qui si possono vedere tutte le fasi della produzione e della lavorazione dai cereali (come farro, orzo,segale, frumento) fino al prodotto finale come le farine e i biscotti.
In alternativa visitate la Valle Stura, una terra di natura selvaggia ma plasmata dalla
presenza millenaria dell’uomo.
VINADIO E LA VALLE GRANA
Da non perdere la visita alla poderosa fortificazione di Vinadio, voluto da Carlo Alberto dopo il periodo di dominazione napoleonica e che oggi si apre come uno scrigno per manifestazioni di grande fascino.
In alternativa si può visitare la Valle Grana, una valle dal volto gelosamente nascosto tra i suoi boschi, un territorio di vie nascoste, di antichi sentieri, di esaltanti itinerari nella tranquillità e nella purezza di un ambiente tutto da scoprire.
Si potrà percorrere la valle attraversando i tipici paesini e le antiche borgate, fermandovi a conoscere le terre della lingua provenzale, raggiungere il Centre Prouvencal Coumboscuro, che da anni si occupa del recupero e della salvaguardia della lingua provenzale, delle tradizioni folcloristiche e musicali locali, per scoprire le sensazioni di una valle custodite come semplici segreti. In questa valle si può fare la visita ad un caseificio per conoscere i rinomati e prelibati formaggi del Cuneese, primo fra tutti il Castelmagno, re indiscusso di questa valle.
In alternativa si può visitare la Valle Pesio, una valle dal verde intenso, territorio del Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, che custodisce un patrimonio floristico unico.
Da non perdere la visita alla grandiosa Certosa di Santa Maria, incorniciata come un piccolo scrigno dalle sue montagne, immersa nel silenzio e nella quiete tra boschi di castagni e abeti.
Mondovì, il cuore del Monregalese
Mondovì, città ricca d’arte, storia e cultura, sita su un pittoresco colle circondato dalle valli monregalesi e dall’alta Langa. Si prosegue verso Vicoforte , per la visita del famoso Santuario uno dei più importanti centri religiosi del Piemonte, iniziato per essere mausoleo dei Savoia nel 1596, e terminato nel 1733 da Francesco Gallo con la maestosa cupola ellittica considerata una delle più grandi al mondo. Qui a Vicoforte c’è la possibilità di visita di un’azienda specializzata nella produzione artigianale di praline,
dolci, cuneesi seguita da una deliziosa degustazione.
Castello di Racconigi
Visitate una delle residenze più affascinanti del Piemonte, il Castello di Racconigi legato alla storia dei Savoia, attraverso le sale ottocentesche ricche di decorazioni, rivive l’austera figura di Carlo Alberto, le celebrazioni del matrimonio di Vittorio Emanuele II, l’infanzia di Umberto II. Altrettanto interessante è l’immenso parco (170 ettari) con magnifici esemplari di platani, querce e molte altre specie.
Le Langhe, suggestione di sapori
Partenza per un itinerario panoramico per Alba, cuore pulsante dell’economia locale, capitale del tartufo e dei vini delle Langhe e Roero. La cittadina di origine romana presenta un tipico borgo medievale con caratteristiche case-torri, simbolo della potenza nobiliare, gli imponenti edifici religiosi come il Duomo di San Lorenzo, San Domenico ecc.. Dopo pranzo attraverso un tour panoramico tra colline e vigneti si raggiunge Grinzane Cavour per la visita del Castello posto sulla sommità della collina del paese. Residenza di Camillo Benso Conte di Cavour, in gioventù sindaco del paese, conserva svariati ricordi dello statista. Visita ad un’azienda vitivinicola con degustazione dei rinomati e prelibati vini piemontesi.
Castello di Barolo
In alternativa visita al Castello di Barolo, che da settembre 2010 ospita il Wine Museum – Museo del vino, opera avveniristica dell’architetto svizzero François Confino. Nelle cantine dal 1982 c’è l’Enoteca Regionale del Barolo, che riunisce gli undici comuni produttori del re dei vini.