IL PANDOLCE GENOVESE
Il pandolce genovese chiamato anche panettone genovese, è un prodotto dolciario tipico, diffuso soprattutto nel territorio di Genova e in tutta la regione.
È un dolce molto utilizzato durante le festività natalizie dalla forma circolare, e può essere sia “alto” che “basso”. Storicamente la prima versione è stata quella lievitata naturalmente e con tempi di preparazione molto lunghi, ottenendo un prodotto alto, mentre dopo la fine del 1800, con l’arrivo dei lieviti chimici, è nata anche la versione più bassa, molto più veloce e semplice da preparare.
La storia del Pandolce Genovese

Secondo la leggenda, fu il doge della Repubblica Genovese, Andrea Doria, nel ‘500, a bandire un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per un dolce rappresentativo della ricchezza di Genova, nutriente, a lunga conservazione e adatto ai lunghi viaggi per mare.
La tradizione del Pandolce Genovese
La tradizione antica vorrebbe che il pandolce genovese venisse portato in tavola dal più giovane della casa, con sopra un rametto di alloro, simbolo di fortuna e benessere.
Pandolce Genovese : La ricetta
• 500 g di farina 00
• 25 g di lievito di birra
• 150 g di zucchero
• 1 cucchiaino raso di sale
• 100 g di burro ammorbidito
• 30 g di uvetta precedentemente rinvenuta
• 25 g di scorza di arancia candita
• 30 g di pinoli
• 1 cucchiaino di semi di anice.
PER DECORARE:
• un rametto di alloro
Come preparare il Pandolce Genovese
Preparate la pasta per il Pandolce Genovese: sciogliete il lievito con poca acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero, poi unitelo a 60 grammi di farina formando una pagnottella, coprite e lasciate lievitare per circa 30 minuti.
Mescolate la restante farina con il sale, disponetela a fontana sul piano di lavoro, al centro mettete lo zucchero avanzato, il burro ammorbidito e il panetto precedentemente lievitato, lavorate l’impasto con acqua tiepida fino a ottenere una liscia consistenza.
Incorporatevi l’uvetta bagnata e strizzata, l’arancia candita tritata, pinoli e semi di anice.
Lasciate lievitare per 2-3 ore all’interno del forno di casa lasciando la luce accesa in modo da dare un pò di calore.
Quando la pasta avrà raddoppiato il volume, trasferitela sul piano di lavoro, datele una forma rotonda e adagiatela in una teglia imburrata e infarinata.
Copritela con un telo da cucina e fatela lievitare fino a raddoppio.
Al momento di cuocerla praticate un taglio a croce sulla superficie e mettete in forno caldo a 180° per circa 1 ora.