Pallone di Gravina PAT
Il Pallone di Gravina PAT è un formaggio a pasta cruda, filata, semidura o dura, viene prodotto con latte vaccino intero crudo. Viene prodotto nel territorio dell’Alta Murgia in provincia di Bari. Inizia ad essere menzionato nel 1859 nella “Nuova Enciclopedia Agraria” di Achille Bruni.
Descrizione del Pallone di Gravina PAT
La forma del Pallone di Gravina PAT, come si intuisce dal nome è sferica, ed è simile ad un caciocavallo senza la testina annodata, il peso può variare da un minimo di 1 kg fino a 10 kg. La pasta è di color giallo paglierino, con tendenza al giallo a seconda della stagionatura, questa trasforma inoltre il sapore del latte e degli aromi erbacei dovuti all’alimentazione naturale con i quali si nutrono le vacche allevate sull’Altipiano
delle Murge, allo stato semi-brado. A secondo della stagionatura che può essere medio-breve fino a quattro mesi, o medio-lunga oltre i quattro mesi, aumenta la consistenza della pasta e il colore tende a diventare dorato, mentre la scorza è dura e liscia di color paglierino e con la stagionatura tende a diventare castagno fino a grigio-bruno. Il Pallone di Gravina PAT non ha una scadenza tant’è se correttamente conservato indurisce, aumentando intensità aromatica e può essere anche grattugiato. Il periodo di produzione va da gennaio a marzo.
Il Pallone di Gravina PAT rientra tra i prodotti riconosciuti dalla regione Puglia dal 2010, con il marchio di Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano, mentre dal 2012 è diventato Presidio Slow Food, per testimoniare la tradizionale e la particolare qualità di questo formaggio.
Abbinamenti del Pallone di Gravina PAT
Il Pallone di Gravina PAT è un formaggio da tavola, da antipasto accompagnato con taglieri di salumi, oppure come secondo piatto grigliato e ancora localmente in Puglia e Basilicata usato nel “panino provolone” (pallone) con la mortadella. Può essere utilizzato per condire la pizza, o a mantecare i primi piatti.
Abbinamento vino e Pallone di Gravina PAT
Con il meno stagionato abbiniamo i vini pugliesi in particolar modo i bianchi e i rosati, come Locorotondo, Gravina, Martinafranca e rosati di Castel del Monte, Salice salentino e Nero di troia
Se ben stagionato si abbina a vini rossi di corpo non troppo tannici e poco invecchiati come Negroamaro e Primitivo
Itinerari enogastronomici pallone di Gravina pat:
- Barletta Trani Andria e Castel del Monte
- Mola di Bari Conversano Polignano a Mare Monopoli Alberobello
- Metaponto, Pisticci, Ferrandina e Matera