Ebbene si, molti pensano che possedere una serie ci calici da vino con diverse forme e grandezze, sia inutile e dispendioso.
Effettivamente, tutti i corsi di degustazione vino, utilizzano il classico calice da vino per degustare qualsiasi vino, dai bianchi giovani ai rossi evoluti, fino ai passiti e alle bollicine.
Ma effettivamente servono o no?
Sicuramente servono per poter degustare in maniera ottimale ogni tipologia di vino.
IL CALICE IDEALE PER CIASCUN VINO
1- Calice comune da circa 400 cl di capacità, generalmente è il calice da vino più utilizzato per degustare ogni tipo di vino.
Ottimale per i vini bianchi, ma anche per i rossi giovani, leggermente panciuto, avendo poi la bocca leggermente stretta consente di indirizzare meglio i profumi al nostro naso.
2- Calice più basso e panciuto, adatto sia per i vini bianchi evoluti adatti ad invecchiamento, ma anche per degustare un brandy o cognac.
La sua ampia pancia consente di roteare e ossigenare bene il vino.
3- Calice da grande dimensione per vini rossi generici, sia giovani che un pò invecchiati.
Ampio respiro e grande volume per ossigenare e aprire il vino.
4- Calice classico da vini rossi evoluti come Barolo e Amarone, comunque adatto a qualsiasi vino rosso che ha bisogno di “aprirsi” dopo tanti anni passati in bottiglia.
L’ossigeno è necessario per consentire hai profumi evoluti ottenuti con la maturazione in bottiglia, di sprigionarsi al meglio, consentendo il degustatore di goderne a pieno.
5- Flute stretto e alto studiato per poter degustare al meglio ogni tipo di spumante.
La sua forma affusolata permette di concentrare al naso i profumi sprigionati dalle bollicine.
6- Piccolo tulipano di dimensioni minori per assaporare tutti i profumi evoluti dei vini passiti sia bianchi che rossi, ma ottimo per poter degustare grappe giovani o invecchiate.
Riassumendo: ogni vino ha il suo calice e se vogliamo godere appieno della magia dei profumi che ogni volta che stappiamo una bottiglia iniziamo ad immaginare il calice ideale nella nostra mente, consentendo così di soddisfare le nostre aspettative o addirittura di sorprenderci.
Se volete sapere come degustare al meglio il vostro vino leggete Il decalogo del buon intenditore di vino