Moto-enogastronomia (week-end)
Itinerario: Civitanova Marche, Cingoli, Serrapetrona, Castelluccio di Norcia.
Sabato
Arrivo alle 12:00 a Civitanova Marche per il pranzo, dove consigliamo il Ristorante Mangia
Partiamo per Macerata: ad accompagnarci una serie di curve con strade poco trafficate e le caratteristiche campagne delle colline marchigiane, con un susseguirsi di appezzamenti di terreni, dai colori variabili a seconda della coltura – per lo più vigneti ed uliveti.
Arriviamo ad Appignano e ci dirigiamo salendo verso Cingoli, definita “il balcone delle Marche”, visto che nelle giornate limpide il panorama regala il mare Adriatico e il monte Conero.
Ora ci imbattiamo in un tratto stradale particolarmente adatto alle due ruote, con poco traffico, fino a San Severino Marche. Ancora pochi chilometri e arriviamo a Serrapetrona ad assaggiare la Vernaccia di Serrapetrona, magari quella di Lanfranco Quacquarini. Di recente con l’espandersi di considerevoli appassionati che hanno aperto un birrificio artigianale qui a Serrapetrona abbiamo una realtà che è stata premiata come miglior birraio del 2019 premio che va assegnato al miglior birrificio artigianale, il birrificio MC 77, (la storia del birrificio MC 77) quindi se amata la birra non potete non farvi visita. Per la cena ed il pernotto la nostra preferenza va per l’Agriturismo Arenaria.
Domenica
Dopo la colazione scendiamo verso Caccamo e intravvediamo il lago omonimo, svoltiamo per Caldarola e la strada sale fino a raggiungere Pian di Pieca, alle pendici dei monti Sibillini.
Proseguiamo lungo il fiume Fiastrone su una strada panoramica che fiancheggia la montagna e ci porta fino al lago di Fiastra, dove ci fermiamo per ammirare il panorama. Attraverso un tratto montuoso arriviamo al maestoso santuario di Macereto: siamo nel cuore dei Monti Sibillini.
Arrivati a Ussita saliamo fino a Frontignano, principale stazione sciistica del comprensorio. La strada ora scende fino a Castelsantangelo sul Nera (sorgente del fiume Nera). Scendiamo fino a Visso per prendere un tratto di Valnerina la strada arriva fino a Terni ed è conosciuta per un susseguirsi interminabile di curve a tratti anche di medio e ampio raggio, noi voltiamo all’altezza della deviazione per Saccovescio per la strada SP476 ricca di curve e a tratti tortuosa e arriviamo a Norcia. Ora la strada sale di quota e arriviamo sul Piano Grande, con un panorama mozzafiato,
ovvero l’altopiano meta di numerosi deltaplanisti, che grazie alle correnti planano dalle vicine pendici e atterrano sull’ampia radura. Sullo sfondo in cima al monte sulla sinistra a Castelluccio di Norcia purtroppo devastata nel terremoto del 2016. Durante il periodo della fioritura numerosi fotografi provenienti da tutta Europa vengono a immortalare i colori vivaci dei fiori delle lenticchie: il periodo ideale va da maggio a fine giugno, in funzione del clima dell’anno.
Dopo l’incantevole panorama ritorniamo verso Castelsantangelo sul Nera. Giunti a Visso, dove segnaliamo la macelleria Calabrò dove potrete trovare i salumi tipici della tradizione della norcineria locale. Proseguiamo lungo la SS209 fino al bivio di Muccia, a destra verso Polverina, per il pranzo, dove consigliamo Hotel ristorante Il Cavaliere.
Per info: itinerari@enogastronomia.it