MERCATELLO / ASCOLI by Ugo Passerini
Un’occasione esclusiva per chi vuole scoprire gli angoli più nascosti e affascinanti dell’Italia centrale, abbinando il piacere della guida su sterrato senza nessuna difficoltà a quello del turismo scoprendo siti non sempre alla portata di tutti. Attraverseremo le Marche per intero, dalla valle del Metauro profumata di tartufi, fino alla piazza salotto di Ascoli Piceno dove brinderemo allo storico Caffè Meletti, dove nacque la celebre Anisetta. Nel mezzo, un percorso di circa 450 chilometri che si dipana su asfalto e per ben metà in fuoristrada, ma di assoluta semplicità in modo da poterlo affrontare con enduro stradali (e supermotard) di qualsiasi cilindrata e con pneumatici anche stradali, e con il passeggero in sella. Una chicca a contorno delle visite agli eremi, ai borghi medievali, alla continua sorpresa di scoprire orizzonti vastissimi mentre si sale alle vette più alte della regione ed al piacere di una tavola sempre raffinata ma semplice, scelta con cura per noi dagli intenditori di Slow Food, per conoscere anche questo aspetto della nostra cultura. Questo appuntamento può essere modulato su due o tre giorni.
L’itinerario – Arrivo a Castello della Pieve da Bocca Trabaria (Sansepolcro) per coloro che provengono dal Centro-Italia (Bologna, Roma, Firenze) o da Rimini (Aeroporto internazionale), pernottamento a Castello della Pieve (presso le Country Houses nell’antico borgo feltresco). Breefing di arrivo.
Primo giorno – Km. 170 Da Castello della Pieve a Sassoferrato. Si parte dall’antico borgo fino ad un luogo molto appartato e inaspettato di grande spiritualità (monastero di Fonte Avellana). dopo essere saliti sui Monte Nerone, Petrano e Catria, con panorami che si estendono sino al mare. Pernottamento: hotel Le Grotte (nei pressi delle Grotte di Frasassi.
Secondo giorno – Km. 170 Dal fenomeno geologico di Frasassi a Visso. Visita (facoltativa) al Santuario della Madonna di Frasassi e Tempio del Valadier, quindi si sale sul Monte San Vicino. Pausa pranzo a Matelica (una delle capitali del vino verdicchio). Tappa al Santuario di Macereto. Pernottamento a Ussita.
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Terzo giorno – Km. 137 Si attraversano in un grandioso scenario gli altipiani dei monti Sibillini e si prosegue aggirando il Monte Vettore verso Montegallo e Roccafluvione. L’itinerario termina nella splendida Piazza del Popolo di Ascoli Piceno con pranzo in una antica magione a Rosara. Tre giornate di saliscendi sull’Appennino marchigiano, attraverso i boschi del Montefeltro e le Gole del Monte Petrano (belle come le Gole del Verdon). Si sale al Monte Catria e poi giù tra i tornanti fino a Fonte Avellana. Il secondo giorno si prosegue da Frasassi salendo sulla panoramica mozzafiato che mostra le Gole di Frasassi dall’alto. Il tracciato prosegue verso sud salendo al Monte San Vicino lambendo l’inaspettato borgo pastorale di Elcito.
E si prosegue verso panorami aperti, ampie vallate nei dintorni di Camerino. Cambia quindi il paesaggio e, anche successivamente, le zone di Fiordimonte fino al Santuario di Macereto, mostrano pascoli e prati, località remote che conservano il sapore dei secoli. Il terzo giorno di viaggio attraversa i Sibillini, tornano i boschi e si percorrono gli altipiani nei dintorni di Castelluccio fino al Passo di Gualdo e a Forca di Presta. Si riprendono le zone boscose di Montegallo e Roccafluvione fino alla Piazza di Ascoli.