Il Piemonte in cerca di nuovi brindisi in Giappone
Due eventi il 15 e 16 aprile a Tokyo con il Consorzio Piemonte Land of Perfection. L’export nipponico di vino italiano a 161 milioni di euro.
Esordio in Giappone per il Consorzio Piemonte Land of Perfection: il 15 e 16 aprile con un gruppo di aziende di Langhe, Roero e Monferrato sarà a Tokyo per presentare il Piemonte del vino, le sue Docg e il territorio Langhe-Roero e Monferrato ora Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Dall’analisi de “I numeri del vino”, le importazioni di vino in Giappone nel 2014 sono cresciute del 13%, dopo essere cresciute del 23% lo scorso anno e del 20% nel 2012. Dall’Italia, le esportazioni sono cresciute del 28%, restando stabili in valore in euro e calando del 3% circa a volume. Nel 2014 il Giappone ha dunque importato vini per 154 miliardi di yen, che corrispondono a circa 1,2 miliardi di euro. In volume si tratta di circa 2.7 milioni di ettolitri. L’Italia è riuscita a mantenere le esportazioni a 161 milioni di euro. I volumi sono calati del 4%.
“L’evento in Giappone – dice Giorgio Bosticco, presidente di Piemonte Land of Perfection – è un altro progetto condiviso dai principali Consorzi del vino piemontesi nell’ottica di “fare sistema”. Questo è proprio il ruolo di Piemonte Land: fare squadra ottimizzando le risorse a disposizione con sinergie e progetti condivisi per affrontare in modo organico ed efficiente le sfide della globalizzazione. Oggi il Piemonte rappresenta il 6% dell’intera produzione di vino nazionale e ne esporta il 20% del totale (1 miliardo su 5): dati che ci fanno capire l’importante lavoro compiuto dai nostri produttori nel far conoscere i nostri vini nel mondo e nel cercare nuovi spazi di mercato”.
Due gli eventi a Tokyo organizzati da Piemonte Land of Perfection: mercoledì 15 aprile una serata con la stampa giapponese al ristorante italiano Gliese. Il vice presidente del Consorzio Andrea Ferrero racconterà ai giornalisti il Piemonte del vino, le sue docg e il territorio Langhe-Roero e Monferrato che ha ricevuto il riconoscimento Unesco Patrimonio dell’Umanità. Giovedì 16 aprile, all’Happo-En, tasting di vini rivolto agli operatori professionali: buyer, distributori, ristoratori, enotecari.
EXPORT VINI PIEMONTESI. Sui mercati esteri va circa il 60% dei vini piemontesi, per un valore che nel 2014 è stato di circa 1,04 miliardi di euro (+ 4% sul 2014), più alta di quella nazionale. Sulle tavole del mondo, in grandi numeri, vanno 56 milioni di bottiglie d’Asti docg su una commercializzazione totale di 68 milioni (85%), 19 milioni di bottiglie di Moscato d’Asti su 27 milioni (88%), 9 milioni di bottiglie di Barolo su 12,7 milioni (75%), 2,7 milioni di Barbaresco su 4,3 milioni (65%), 12 milioni di Barbera d’Asti su 22 milioni (51%), 10,4 milioni di Gavi su 13 milioni (80%), 2,6 milioni di Roero Arneis su 5,2 milioni (50%), 1,8 milioni di Brachetto d’Acqui su 4,5 milioni (40%).
PIEMONTE LAND OF PERFECTION è un super Consorzio che riunisce i principali Consorzi del vino (Asti, Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Brachetto d’Acqui, Barbera d’Asti Vini del Monferrato, Gavi) e delle più grande Associazione di produttori d’Italia, la Vignaioli Piemontesi. Rappresenta il 90% della produzione vitivinicola del Piemonte.
Il Piemonte in numeri
19.068 mila aziende vitivinicole
43.893 ettari di vigneto, (circa il 7% del vigneto Italia)
2.401.988 ettolitri di vino prodotti del 2014 (- 6,9% sul 2013): la produzione nazionale stimata è di 44 milioni di ettolitri (- 15% sul 2013).
54 cantine cooperative con12.000 soci (rappresentano circa 1/3 della produzione vitivinicola regionale)
369 milioni di euro il valore del vino ai prezzi di base agricoli che rappresenta circa il 10% del valore dell’intera produzione agricola regionale.
Produzione delle più importanti Docg:
68 milioni di bottiglie di Asti spumante
27 milioni di Moscato d’Asti
12,7 milioni di bottiglie di Barolo
4,3 milioni bottiglie di Barbaresco
22 milioni di bottiglie di Barbera d’Asti
13 milioni bottiglie di Gavi
4,5 milioni di bottiglie di Brachetto d’Acqui