IERI, OGGI E DOMANI terza parte e conclusioni
Nel Menu di Ieri, Oggi e Domani è possibile trovare davvero tutti i piatti tipici della tradizione campana.
Dagli antipasti la cui punta di diamante è la Zizzona fritta che consiste in una mozzarella strozzata ripiena di
ricotta, provola e salsiccia di maiale rosa beneventano alla classica Parmigiana di melanzane con salsa di
pomodoro Gustarosso, fiordilatte di Agerola e basilico campano dop; passando per i primi quali La
Genovese con Ziti spezzati di Gragnano e cipolla ramata di Montoro o la Pasta e patate servita e mantecata
al tavolo su fornellino elettrico, che sprigiona un odore particolarissimo perchè affumicata al legno di
faggio, al ghiottissimo O’ Panaro d’a Regina che consiste in un cesto di pizza cotto a legna con all’interno
scialatielli di pasta fresca, gamberoni imperiali, pesce spada, melanzane a funghetto, vongole e pomodorini
veraci con una spolverata di prezzemolo (tipica per la “chiusura” dei piatti nostrani; o per le pizze, una delle
quali porta proprio il nome del ristorante. Questa pizza è un vero quadro, dipinto con fior di latte misto
bufala, peperoni di Pontecorvo dop, salsiccia rossa di Castelpoto e olio piccante.
Ampia è anche la scelta dei secondi di carne ma soprattutto di pesce, sempre freschissimo che Pasquale
espone con orgoglio e fa scegliere direttamente ai suoi clienti; idem per la selezione di vini, rigorosamente
Campani. Pasquale, sottolinea con fierezza che anche tutti i dolci e i desserts che si possono assaggiare nel
suo locale, siano fatti esclusivamente in casa, così come il pane che serve ai tavoli. Tra i dessert immancabili in ogni ristorante campano: la pastiera napoletana, il Tiramisù e il RicoBabà, una rivisitazione targata famiglia Casillo, in chiave contemporanea del babà servito con dell’ottima ricotta e in ultimo, la specialità della casa, quella a cui Pasquale è più legato perchè preparata da sua moglie: il Cremino ai tre cioccolati: fondente, al latte e bianco in forma di semifreddo.
Il locale, aggiunge Pasquale, è diventato un luogo di cultura per chi ama il cinema, il buon cibo e un buon
bicchiere di vino bianco o rosso campano ed è sempre gremito di turisti, curiosi e anche di clienti abituali.
insomma, Pasquale conclude la nostra conversazione e il nostro viaggio enogastronomico dicendo che non
cambierebbe mai città e che non baratterebbe mai il quartiere in cui ha deciso di generare la sua creatura,
per un quartiere “alto”; che non cambierebbe mai la sua clientela e che il successo che deriva da Ieri, Oggi e
Domani è determinato proprio dalla forte credenza e convinzione che Napoli sia un Luogo magico, unico e
che sia il palcoscenico di un teatro di vita in cui arte, cinema, storia e spettacolo si fondano e si confondano
in quella sottile linea che divide la realtà dalla fantasia .