GRANDI LANGHE 2020: Sono stati due giorni dedicati ai professionisti del vino che in oltre 2000 sono accorsi ad Alba, provenendo da 34 paesi del mondo.
Si conferma ancora una volta di immenso interesse internazionela la due giorni dedicata al Barolo e Barbaresco, con un fiume di professionisti, giornalisti e addetti Horeca, che hanno riempito le sale di degustazione per le nuove annate di Barolo,Barbaresco, Roero, Docg e Doc di Langhe e Roero, una tra le prime anteprima in tutta Italia, infatti a seguire ci sarà Verona, Montalcino, Montefalco e Firenze con il Chianti.
«Oltre un terzo dei partecipanti è arrivato dall’estero, a conferma del fatto che il nome di Grandi Langhe si sta affermando sempre di più anche fuori dall’Italia – dice il presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Matteo Ascheri – cresce la presenza degli operatori italiani provenienti da 69 province, soprattutto da Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Toscana».
Impegno sovrumano per le 206 aziende che in questi due giorni hanno presentato le nuove annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017, e delle altre denominazioni di Langhe e Roero.
Protagonisti nell’organizzare l’evento, Il Consorzio guidato da Ascheri insieme al Consorzio Tutela Roero, con il supporto di Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca. La logistica dell’evento, ospitato presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba, è stata curata dal Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero.
Il 4-5 febbraio il Consorzio presenterà le nuove annate a New York al primo Barolo & Barbaresco World Opening – BBWO, evento prestigioso con oltre 200 etichette nel cuore di Manhattan, con l’obbiettivo di combattere lo spettro dei dazi doganali riguardanti la vendita del vino italiano negli Stati Uniti.
«Il nostro messaggio è chiaro – dichiara Ascheri – il mondo del vino piemontese tiene moltissimo ai consumatori americani, non a caso gli Stati Uniti sono il mercato numero uno per molte delle nostre denominazioni. Negli anni vi abbiamo investito moltissimo e continueremo a farlo. Saremo a New York uniti con un evento che vuole ribadire la forza e la determinazione dei nostri produttori».
Grande apprezzamento per i seminari di approfondimento sulle Menzioni Geografiche Aggiuntive condotti da Alessandro Masnaghetti: «È stata un’occasione anche per un pubblico di esperti di cogliere a fondo il valore delle MeGA di Barolo, Barbaresco, Roero, Dogliani e Diano» ricorda Andrea Ferrero, direttore del Consorzio.
Focus anche sulle MeGa del Roero, seminario condotto da Francesco Monchiero, presidente Consorzio Tutela Roero: «Diamo appuntamento a tutti ai Roero Days, quinta edizione, alla Reggia di Venaria Reale il 5 e 6 aprile».