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Angolo dell'espertoEventi

EXPO 2022 a Qingdao

Perché partecipare alla EXPO 2022 di Qingdao,

intervista alla presidentessa Yu Chen del centro Italia-Cina per il commercio

Chiediamo informazioni sul prossimo Expo di fine settembre a Yu Chen, presidentessa del
centro Italia-Cina per la cultura e il commercio.

EXPO 2022-Qingdao

L’Expo offre ai produttori italiani una vetrina organizzata dal governo cinese in accordo con
quello europeo, per far conoscere i nostri prodotti a indicazione geografica ai buyer locali. Per i
dettagli leggete il fondo del presente articolo, dove si trovano le informazioni forniteci dal centro.
Abbiamo girato alla dottoressa i dubbi che ci rivolgono i vignaioli quando proponiamo loro di partecipare a eventi del genere, sul perché non affrontino certi mercati esteri considerati promettenti.

Ecco cosa ci ha risposto:
E. Expo di Qingdao: di cosa si tratta?
Y.C. È un’esposizione dedicata all’indicazione geografica, dopo un accordo stipulato tra Europa e Cina, in particolare quest’anno il focus è sui settori agroalimentare e artigianale.

La fiera è uno degli step necessari per far conoscere queste certificazioni e i prodotti italiani che le hanno
ricevute. Il nostro regolamento è flessibile e quindi anche chi non ha la DOCG o la IGP può
partecipare perché ci sono altri settori in cui possiamo collocare i produttori; comunque si tratta
di una fiera internazionale che coinvolgerà più di 20 Paesi.
E. Noi di Enogastronomia.it riceviamo spesso le stesse domande dai vignaioli, che rivolgo a lei:
se sono un piccolo produttore, come molti in Italia, come faccio a presentarmi da solo e, in
caso, come faccio a soddisfare le richieste di clienti abituati a fare ordini grandi, che vanno oltre
la mia produzione annua?
Y.C. Ci sono due soluzioni per un piccolo produttore, parlando del problema della spesa per
partecipare a una fiera così lontana per gli italiani:
-abbiamo i mini-stand da 3×3 m, con il servizio gratuito per quest’anno di rappresentanza in loco
per i quattro giorni della fiera e possibilità, tramite questa persona, di fare videochiamate con i
buyer e avere la traduzione simultanea. Si tratta quindi di una spesa come per un qualsiasi
stand di una fiera italiana, di tante che ce ne sono in autunno, presenziato per tutta la durata
della fiera e con la possibilità di fare incontri faccia a faccia con i buyer senza spostarsi da casa.
C’è in aggiunta la spesa della spedizione + dogana, ma il pubblico a Qingdao è non solo cinese,
viene da tutto il mondo, parliamo di buyer, e la fiera si terrà durante la settimana della seconda
festa più importante in Cina dopo il Capodanno cinese. Dopo due anni di blocco, tutti vogliono
approfittare delle ferie e partecipare a un evento con prodotti stranieri, riprendere i contatti
commerciali, sarà una grande occasione, anche perché certi sconti sono disponibili sono per
questo anno, considerato di ripartenza.
-la seconda soluzione è creare una figura collettiva: un gruppo più o meno grande di produttori,
anche artigiani e vignaioli insieme, che si uniscono e prendono uno stand su misura, da 6×6 o
9×9 m, e dividono le spese, che saranno minori, tenendo conto che in fiera devono spedire solo
campioni.
E. Grazie Dottoressa Chen, è stata molto chiara. L’ultima domanda è rivolta a voi: cosa può fare
il vostro centro per i viticoltori che leggono Enogastronomia.it?
Y.C. Per quest’anno chiediamo una percentuale, al di sotto del prezzo di mercato, sulla vendita
annua che il produttore otterrà tramite noi. In cambio diamo la sicurezza di far entrare in un
mercato complesso l’azienda con sistemi sicuri dal punto di vista legale, perché siamo sotto il
controllo del governo cinese, e della comunicazione, perché conosciamo i giusti canali, che
un’azienda italiana non utilizzerebbe per il marketing, ma che in Cina sono fondamentali, TikTok
in testa, il social network che da noi è il numero uno per il marketing aziendale.
Il limite per le spedizioni è fine agosto, ma se qualcuno vorrà rivolgersi a voi di
Enogastronomia.it per lavorare con noi, faremo il possibile per aiutarlo a partecipare a
un’occasione imperdibile.
E. Certo, la fiera di Qingdao, da 29 settembre al 2 ottobre 2022, è davvero un’occasione
imperdibile. Grazie dottoressa, è stato un piacere parlare con lei.

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Y.C. Grazie a voi per lo spazio, speriamo di collaborare presto insieme.

Dettagli forniti dal centro Italia-Cina per la Cultura e il Commercio in ragione dell’inizio
imminente dell’EXPO di Qingdao, “Esposizione Mondiale di Indicazione Geografica”, che
avrà luogo dal 29/09 al 02/10 di questo anno, nell’ambito dell’agroalimentare e dell’artigianato,
organizzato e sponsorizzato, dalla China European Economic and Technical Association e
da A&I International Business Exhibition Co., Ltd.
EXPO DI QINGDAO
Esposizione Mondiale di Indicazione Geografica
L’esposizione che avrà luogo a Qingdao costituirà il primo evento mondiale volto a valorizzare la
grande importanza dell’Accordo tra l’Unione Europea e il governo della Repubblica
popolare cinese sulla cooperazione in materia delle indicazioni geografiche e sulla loro
promozione e, proprio per questa ragione, all’insegna della condivisione e della collaborazione.

A causa della prevenzione e del controllo delle epidemie, ad esempio, l’EXPO fornirà servizi di
rappresentanza in loco per le aziende italiane che non possano recarsi fisicamente alla mostra,
ma che ambiscano ad introdursi nel mercato cinese.
Jack Lee, amministratore del comitato organizzativo e CEO di A&I International Business
Exhibition, sottolinea come l’Italia abbia una posizione strategica in questo frangente, in
quanto, oltre a rivestire un ruolo di primo piano nell’immaginario cinese, complici una cultura e
un passato glorioso, ha svolto un ottimo lavoro nella protezione delle indicazioni geografiche e
in Europa ha il maggior numero di prodotti a indicazione geografica.
Inoltre sottolineo come, in apertura dell’evento, sarà organizzato un Forum sulla cooperazione
internazionale per lo sviluppo dell’indicazione geografica. Quivi saranno invitati i vertici del
Ministero del Commercio, dell’Ufficio Statale per la proprietà intellettuale e degli uffici
competenti. Sarà presente il responsabile governativo della regione dello Shandong e del suo
capoluogo. Il Forum vedrà la partecipazione di ricercatori, studiosi ed esperti afferenti a
Dipartimenti istituzionali.
Ospiti internazionali saranno i funzionari delle ambasciate UE, ASEAN, RCEP e di altri paesi e
regioni; rappresentanti di associazioni imprenditoriali e ONG internazionali. Presenzieranno gli
alti funzionari cinesi che hanno partecipato alla negoziazione e alla formulazione dell’accordo
storico tra Cina ed Europa.
Un importante Forum per dichiarare e suggellare l’importanza di un evento come
l’”Esposizione Mondiale di Indicazione Geografica”.
L’auspicio è che l’Italia rivesta il posto d’ospite d’onore.

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Il Centro Italia-Cina per la Cultura ed il Commercio, in qualità di delegato e partner esclusivo di cooperazione in Italia, come di coorganizzatore, ha interesse a diffondere la notizia nel nostro paese, nella certezza che
potenziali espositori possano trovare nell’”Esposizione Mondiale di Indicazione Geografica” un terreno fertile per il commercio: un mercato di 1,4 milioni di persone, un luogo potenziale dove vendere prodotti IG dall’Italia alla Cina.

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