Carbonara
Non vi è dubbio che la pasta alla carbonara sia in assoluto il piatto Italiano più amato all’estero insieme alla pizza.
Le origini della ricetta si perdono per i vicoli di Roma, dove ogni trattoria rivendica sia la creazione che la miglior ricetta.
Ma vediamo come deve essere eseguita la ricetta per avere una buona base su cui esercitarsi, si perché la buona riuscita di una ricetta sta nel provarla e riprovarla fino a farla propria.
Ingredienti per la Carbonara
3 uova
30/60 gr. di pecorino stagionato
150 gr di guanciale o se non se ne ha optare per la pancetta
10/20 pz grani di pepe nero da macinare
360 gr di spaghettoni
Esecuzione
Separiamo i tuorli dall’ albume di due uova e il terzo usiamolo per intero
Prendere del formaggio pecorino e aggiungetelo alle uova sbattute, attenzione: non montate
Aggiungere il pepe dopo aver pestato in mortaio i grani, anche grossolanamente
Mettere poi la crema di tuorli, formaggio e pepe sopra la pentola con l’acqua di cottura leggermente salata in modo da ottenere una crema vellutata, mescolando con una frusta
Tagliare a tocchetti il guanciale. Importante le dimensioni, i pezzi lasciateli leggermente grossi, in modo che resteranno morbidi dentro ma croccanti all’esterno, importante non buttare il grasso che rilascia il guanciale, servirà per migliorare il gusto della pasta.
Ora aggiungere la pasta che avete scelto come formato, all’acqua che sta bollendo, appena cotta, scolatela senza però buttare tutta l’acqua di cottura, mantecate la pasta nella padella dove avete lasciato il grasso, aggiungete ora la crema di condimento, continuando a saltare la pasta ma non sulla fiamma, aggiungendo anche un paio di mestoli di acqua di cottura .
Ora se siete stati bravi avrete evitato la frittata e l’uovo si sarà amalgamato alla pasta restando cremoso. Impiattate e spolverate con pecorino e una leggera spruzzata di pepe.
Abbinamenti per la Carbonara
Essendo un piatto a tendenza dolce e succulento abbiamo bisogno di abbinarci un vino che risponda bene e pulisca la bocca. Storicamente il Frascati Superiore DOCG era il preferito della zona, ma anche un rosso non molto tannico come un Bardolino ci stà bene.
Buona Carbonara a tutti.