Burrata di Andria IGP
La Burrata di Andria IGP è un pregiato prodotto caseario pugliese, dopo circa cento anni di storia è un formaggio fresco distintivo del territorio.
Zona di Produzione
La produzione e confezionamento della Burrata di Andria IGP è consentito all’interno nei confini regionali della Puglia, secondo disciplinare Identificazione Geografica Protetta IGP conferito nel 2016
Produzione della Burrata di Andria
La Burrata di Andria IGP è un formaggio tipico pugliese differente da tutti gli altri per la lavorazione specifica e per le sue caratteristiche organolettiche. Particolarmente interessante è raccontare la casualità che fa nascere questo prodotto caseareo, infatti nei primi decenni del ‘900 il Sig. Lorenzo Bianchini bloccato da una nevicata presso la propria masseria non potendo portare il latte, provò a imitare in involucri la pasta filata come per il burro ma con lo stesso metodo realizzò un prodotto fresco. Seguì l’aggiunta dei residui di pasta
filata avanzata nella lavorazione con della panna, avvolse il tutto in un involucro realizzato con la stessa pasta filata, ed ecco a sua insaputa inventò quella che ora è la Burrata di Andria IGP.
Un prodotto realizzato con semplici ingredienti: latte di mucca, per ottenere formaggio fresco a pasta filata, sale, caglio, panna pastorizzata, un metodo di produzione ancora oggi fedele alle origini, con la lavorazione avviene a mano mescolando il latte fresco e il siero ottenuto dall’acidificazione del latte munto il giorno prima, insieme a caglio di vitello. Si passa alla cagliata con la coagulazione del liquido, ora si rompe la massa per ottenere il siero e la cagliata in grumi. Dopo circa 4-5 ore la pasta inizia a filare questi filamenti insieme alla panna compongono la “stracciatella”. Si crea il tipico involucro esterno ottenuto con la soffiatura di un foglio di pasta filata spesso circa un centimetro, richiuso con un nastro dandole la sua forma di sacca. Ultimo è il passaggio della salatura, immergendo in salamoia è pronta la Burrata di Andria IGP.
La trovate in commercio con un peso che può variare da un minimo di 100 gr fino a un 1 kg con i seguenti marchi di identificazione Burrata di Andria e IGP
Come mangiarla
La Burrata di Andria e IGP và conservata ad una temperatura di 4-6°C, da mangiare a temperatura ambiente quindi togliere dal frigo 1-2 ore prima, è da consumare fresca massimo entro una settimana.
Ha un gusto semplice di latte fresco con burro e panna da qui il nome Burrata dal sapore “burroso”.
La si può degustare semplicemente da sola, o con un filo d’olio extra vergine d’oliva pugliese sopra a crostini di pane o alle locali friselle.
Da usare al posto della mozzarella nella pasta al forno o nella piazza bianco o rossa, nella pasta e fagioli oppure nell’insalata di radicchio verde o con pomodori.
In abbinamento al vino con la Burrata di Andria IGP consigliamo con bianchi fermi freschi poco strutturati della puglia come il Martina Franca DOC o delle bollicine da fuori regione Franciacorta DOCG o Prosecco DOCG
Per maggiori info: Consorzio tutela Burrata di Andria IGP
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