AZIENDA VITIVINOCOLA TERRE DI ERBANNO
Un nome, una vocazione: l’azienda vitivinicola Terre di Erbanno da oltre un secolo si fa bandiera del territorio.
E oggi come allora vinifica le uve nel rispetto della biodiversità, per salvaguardare i sapori della terra e soddisfare una clientela esclusiva.
La storia dell’azienda vitivinicola Terre di Erbanno
L’azienda vitivinicola Terre di Erbanno nasce nella seconda metà del 1800, dalla tradizione vitivinicola della famiglia Barbetti, coadiuvata, nell’ultimo quarto di secolo, dalla famiglia Pedersoli, che oggi porta avanti l’azienda con la stessa passione per le proprie radici e per quella terra capace di donare un nettare unico.
Le motivazioni che hanno spinto ala coltivazione della vigna, infatti, sono immutate e ben riassunte dalle parole di Sergio Pedersoli, che con il padre oggi gestisce l’azienda:
«Noi vogliamo vinificare le uve con rispetto, al fine di salvaguardare i sapori della terra, per donare al palato sensazioni uniche e caratteristiche».
I vigneti dell’azienda vitivinicola Terre di Erbanno
Terre di Erbanno conta poco meno di un ettaro di vigneti, coltivati nei poderi Brulì e Casolì, situati alle pendici del Monte Altissimo, sul versante ovest della Valle: una piccola quantità che rispecchia il desiderio di una produzione di nicchia, in grado di esaltare le qualità del territorio, valorizzando e allo stesso tempo preservando quel patrimonio naturale, storico e culturale delle terre di Erbanno.
Anche per questo l’azienda può contare ancora sulla presenza di alcuni vitigni particolari ritenuti ormai scomparsi, che rendono i vini delle Terre di Erbanno unici, con un’identità territoriale introvabile in nessun altro produttore dei dintorni.
Mancano, per il momento, vitigni a bacche chiare: una scelta derivante sempre dal desiderio del rispetto del territorio.
I vitigni a bacca bianca, infatti, sono una recente introduzione nei vigneti camuni.
Gli impianti e la produzione dell’azienda vitivinicola Terre di Erbanno
Gli impianti delle Terre di Erbanno sono ancora in gran parte quelli “di una volta” e anche la lavorazione delle uve segue le metodiche tipiche locali, con una vendemmia totalmente manuale, la pigiatura meccanica, la fermentazione in serbatoio inox (differenziata a seconda dei vitigni) e l’affinamento in serbatoio inox o in barrique (a seconda del tipo di vino), per una produzione annua ristretta. Una quantità limitata legata sia alla poco agevole coltivazione a vigneto del territorio e, soprattutto, ai selettivi metodi di produzione, applicati dalla Azienda Vitivinicola a salvaguardia della qualità del prodotto.
Terre di Erbanno