Il podere Santa Lucia nasce nel 2005 dal desiderio di Alfonso Balducci e Pietro Cacciani di riscoprire l’antica arte della vinificazione delle uve tipiche del proprio territorio che era stata tempo prima una passione per i rispettivi genitori e che essi stessi hanno deciso di riprendere dopo alcuni anni d’interruzione. La loro volontà è quella di offrire agli appassionati e ai neofiti del vino esclusivamente prodotti di qualità.
I VIGNETI DEL PODERE SANTA LUCIA
La superficie coltivata a vigneto è di nove ettari. Un primo vigneto di quattro ettari esposto a Sud è costituito da uve rosse Lacrima di Morro d’Alba Doc da cui nascono il Lacrima di Morro d’Alba Doc, il Lacrima di Morro d’Alba Doc “Vigna delle Cantarelle” ed il Marche Rosato; Un vigneto adiacente di un ettaro di superficie è invece coltivato a Merlot, Cabernet e Petit Verdot da cui si ottiene il Marche Rosso Igt.
Un nuovo impianto di circa quattro ettari, esposto a Nord, è stato realizzato nel 2009 dedicato a Lacrima di Morro d’Alba, Verdicchio e Incrocio Bruni.
In questo nuovo vigneto si è pensato di riproporre, oltre ai più conosciuti vitigni tipici del territorio, un vecchio vitigno: l’Incrocio Bruni. Un’uva tipica della provincia di Ancona, sulla quale era venuto meno l’interesse e che, forse per la scarsa produttività a livello quantitativo, si avviava a scomparire completamente. Questo vitigno costituisce per il Podere Santa Lucia un patrimonio da preservare ed è per noi un vitigno degno di grande considerazione perché rappresenta un prodotto di elevatissima qualità, tipico del nostro territorio.