Agnello del Centro Italia IGP
Zona di produzione:
Come indicato dal nome l’Agnello del Centro Italia IGP, deve essere nato e allevato nelle colline e montagne delle regioni: Lazio Umbria Marche Emilia Romagna e Toscana. Gli ovini presenti in questi territori sono di razze autoctone o loro incroci, le caratteristiche inserite nel disciplinare vanno dall’allattamento materno dalla nascita fino allo svezzamento, poi gli agnelli sono nutriti con foraggi freschi o essiccati, vengono macellati dall’ottavo fino al dodicesimo mese al massimo.
Caratteristiche:
L’agnello del Centro Italia IGP è caratterizzato da tre tipologie in base al peso:
- Leggero da 8 a 13 kg
- Pesante superiore a 13 kg
- Castrato fino a 20kg
lo troverete in macelleria sempre contraddistinto dal marchio IGP
Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono la tenerezza e il basso contenuto di grasso.
Come mangiarlo:
Tra le molte ricette ricordiamo:
- Costolette d’Agnello scottadito, al forno o alla griglia oppure costolette d’Agnello panate e fritte
- Abbacchio alla Romana
- Agnello alla cacciatora
In alternativa in uno dei numerosi agriturismi che ne fanno uno dei più prelibati secondi, ad esempio in abruzzo, con i conosciutissimi “Arrosticini Abruzzesi” fatti con carne d’agnello, Leggero o Pesante (no castrato), o di pecora.
Abbinamenti al vino:
L’agnello del Centro Italia IGP è consigliato con:
Costolette d’Agnello scottadito al forno abbinato all’ Aglianico del Taburno DOCG
Costolette d’Agnello scottadito alla griglia abbinato al Rosso Piceno DOC
Costolette d’Agnello panate e Fritte abbinate al Rosso Piceno DOC in alternativa con un rosato fresco e sapido tipo Rosso conero rosato
Agnello in Abbacchio alla Romana abbinato al Colli Tortonesi rosso DOC
Agnello alla cacciatora abbinato a Rosso, fermo leggero, tipo Colli Maceratesi DOC Rosso
Arrosticini Abruzzesi abbinati al Montepulciano d’Abruzzo DOC